Seguici su

Attualità

Scontro fra auto e cinghiale, muore una donna di 55 anni

Pubblicato

il

Scontro fra auto e cinghiale, muore una donna di 55 anni. Tragedia nel Cuneese.

Scontro fra auto e cinghiale

La vittima, di 55 anni, sedeva a fianco del marito che era al volante. A bordo c’erano anche i due figli.

LEGGI ANCHE Incidente a Pray: cinghiale sbuca sulla strada all’improvviso

Il grosso animale è sbucato all’improvviso, l’auto è finita fuori strada nel tentativo di evitarlo. Per estrarre i feriti sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. La donna è morta sul colpo, il marito è ferito in modo grave. Feriti anche i figli, come riporta La Provincia di Biella.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

5 Commenti

1 Commento

  1. Marco

    14 Luglio 2022 at 12:29

    Ecco l’ennesimo episodio, questa volta fatale. E intanto le istituzioni dormono, prendono e perdono tempo, i danni aumentano e così il conto dei morti.
    Ma cosa si sta aspettando ancora per abbattere il maggior numero di questi parassiti? Ma quante auto devono essere ancora danneggiate, quante persone devono morire o anche solo essere ferite, a che cifra devono arrivare i danni all’agricoltura perchè qualcuno si decida ad imbracciare i fucili? Qui bisogna invocare la giustizia fai da te dei cacciatori. E’ ASSURDO a metà del 2022 perdere LA VITA per colpa di un animale selvatico che non dovrebbe esserci. E’ IMPERDONABILE che le istituzioni continuino ad ignorare il problema. Sono state spese vuote parole per affrontare il problema della peste suina, ma NESSUNO parla del problema dell’eccesso di fauna selvatica che appesta i boschi e le strade.

    • Mio

      14 Luglio 2022 at 15:49

      La colpa è come sempre da imputare all’uomo che ha irrazzato questi animali per farsi che diventassero anche di dimensioni superiori.
      Complimenti

  2. Angelo

    14 Luglio 2022 at 17:13

    E adesso i cari animalisti cosa ne pensano che sono Paladini per proteggere queste specie di animali?

  3. Lili

    16 Luglio 2022 at 7:55

    Ringraziate i cacciatori.

    • Annio

      16 Luglio 2022 at 9:02

      Ringraziamo chi continua a difendere questi animali dannosi e la politica inerme e disinteressata. I cacciatori, se avessero le mani libere e gli venissero rimborsate le munizioni, risolverebbero il problema in poco tempo.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Pubblicità

Facebook

Pubblicità