Serravalle piange Elisabetta Milani, volontaria in parrocchia

Serravalle piange Elisabetta Milani: si impegnò per la comunità.

Serravalle piange Elisabetta

La frazione di Vintebbio ha dovuto dire addio a una concittadina nota e benvoluta: Elisabetta Milani. La donna è deceduta giovedì all’età di 71 anni. Dolore senza fine dunque per la famiglia ma anche per la frazione serravallese dove Milani era molto conosciuta. Di origini venete, si era trasferita con la famiglia a Vintebbio dove aveva vissuto per moltissimi anni, solo di recente era andata a vivere a Borgosesia.  Proprio a Serravalle la donna ha lasciato molteplici ricordi.

In chiesa

Parecchie sono le persone che ripensando a lei, la rivedono mentre si prendeva cura della chiesa di Vintebbio tenendo in ordine gli arredi e i pavimenti, ma non solo. Faceva anche risuonare le campane in concomitanza con le celebrazioni liturgiche, ancora quando il parroco era don Pietro Lupo. Prima di andare in pensione inoltre aveva lavorato in una azienda tessile valsesiana portando sempre con sè sorriso, gentilezza e voglia di fare. La vita però non è stata particolarmente semplice per Milani. Cinque anni fa infatti dovette affrontare la morte prematura del figlio, Gabriele Bellomo che fu stroncato da un malore improvviso a soli 46 anni. Un vuoto incolmabile si aprì nel cuore della donna e della famiglia. Nel 2017 poi subentrò la morte del fratello di Elisabetta, Edoardo Milani, deceduto a soli 67 anni, anche lui figura molto conosciuta in paese.

La famiglia

Insomma, per la serravallese e la sua famiglia tante ferite al cuore, difficili se non impossibili da arginare. Da qualche tempo stava affrontando problemi di salute; giovedì si è spenta in ospedale, a Borgosesia lasciando il marito Eugenio, la figlia Roberta con Salvatore, i nipoti Alessio e Stefano, e la sorella Marisa. Il rosario è stato celebrato venerdì sera nella chiesa di Vintebbio. Amici, conoscenti e parenti hanno dato l’ultimo saluto ad Elisabetta sabato mattina, sempre nell’edificio religioso della frazione serravallese, luogo a cui la defunta è sempre stata legata. Dopo le esequie la salma è stata trasferita al tempio crematorio di Verbania.

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