Attualità
Servono fondi per salvare le frazioni di Rimella
Il sindaco Peco in cerca di contributi per far decollare il recupero di Sant’Antonio
Rimella ha già le idee chiare sul progetto di recupero di frazione Sant’Antonio. Il Comune ha lanciato l’idea di raccogliere fondi tramite il bando “Bellezza Governo” con l’invio di mail alla Presidenza del Consiglio per far arrivare i contributi. «Gli interventi si inseriscono in un contesto ambientale unico e incontaminato che va preservato – spiega il sindaco ingegner Riccardo Peco -. Si può procedere al restauro di una casa tipica Walser e della ex scuola, oltre che dell’area attrezzata, permetteranno lo sviluppo di nuove attività turistico-ricettive gestite principalmente dai giovani; non va dimenticata la sistemazione delle vie di accesso incentiverà il recupero dell’intero insediamento da parte dei privati e la nascita di nuove aziende agricole e turistiche».
E aggiunge: «Siamo certi dell’accoglimento della nostra richiesta poiché questi interventi creeranno nuove opportunità di lavoro stabile in un comune montano con forti potenzialità turistiche poco incentivate dalle politiche territoriali; verranno attuati in un contesto paesaggistico unico dove Rimella si distingue come primo insediamento Walser della Valsesia. Il nostro paese è inoltre attraversato dall’itinerario della Grande Traversata delle Alpi GTA e insieme con tutta la Val Mastallone (valle laterale della Valsesia) è certificato dal 2007 con certificazione ambientale UNI EN ISO 14001:2004 rilasciata dall’Istituto di Certificazione della Qualità Certiquality SRL di Milano; Sant’Antonio in particolare è una frazione di accesso al Parco Naturale Alta Valsesia».
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