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Si cerca un gestore per l’Ospizio Sottile

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Il Comune di Riva Valdobbia ha aperto un bando. Si parte da un’offerta minima di 1000 euro all’anno per l’affitto

Il rifugio Ospizio Sottile cerca un gestore. E’ il Comune di Riva Valdobbia ad avere aperto il bando per continuare a garantire l’apertura del punto di appoggio agli escursionisti impegnati in trekking di più giorni. Si tratta di uno dei rifugi più conosciuti e apprezzati in alta Valsesia a quota 2479 metri con un dislivello dal fondovalle di 1367 metri, l’accesso è soltanto pedonale tramite il sentiero.

Dispone di 45 posti a tavola interni e 19 posti letto più due per il gestore. Al piano terra è a disposizione una cucina, sala bar, due sale da pranzo e l’ufficio accoglienza oltre a un servizio igienico. Al primo piano ci sono le quattro camere da letto e due servizi attrezzati con water, lavandino, bidet. L’approvvigionamento idrico del rifugio è garantito direttamente dall’acquedotto comunale. L’illuminazione interna del rifugio è fornita da impianto elettrico, alimentato da motogeneratore ubicato all’esterno della struttura, in apposito locale tecnico, pannelli solari ed impianto eolico. L’alimentazione degli elettrodomestici della struttura (piano cottura della cucina, frigorifero, scaldacqua) avviene a mezzo Gpl, con bombolone esterno di capacità 200 litri, posizionata all’esterno, in corrispondenza della piazzola di arrivo.

Si parte da una base d’asta di 1000 euro all’anno per il canone di affitto, il contratto avrà una durata di tre anni. Le richieste vanno presentate entro il 3 marzo in Comune a Riva. Il periodo minimo di apertura stagionale richiesto va da metà giugno a fine settembre e, più precisamente, inizia con il sabato antecedente la terza domenica di giugno e termina con l’ultima domenica di settembre; in tale periodo il gestore deve assicurare l’apertura presidiata del rifugio durante tutti i fine settimana, tutti i giorni festivi infrasettimanali, nonché durante l’intero mese di agosto.

Riva Valdobbia era una tappa d’obbligo per gli emigranti che andavano all’estero e ne rientravano percorrendo la Grande Strada d’Aosta, l’antica Via Regia, importantissima arteria che metteva in comunicazione le terre del Ducato di Milano, del quale la Valsesia fece parte fino al 1707, con la Valle d’Aosta, la Francia e la Svizzera. E’ una tappa della Grande Traversata delle Alpi (GTA), un itinerario escursionistico che unisce tutto l’arco alpino occidentale nella Regione Piemonte. Per secoli il Colle Valdobbia è stato punto di transito per gli emigranti valsesiani che raggiungevano Gressoney, la Svizzera e la Francia. Fu proprio per garantire un punto di sosta nei viaggi di ritorno invernali dei viandanti valsesiani che, già nel ‘700, venne costruito un ricovero. In seguito, nel 1823, il ricovero fu trasformato nell’Ospizio Sottile, dal nome del canonico Nicolao Sottile che ne curò la ricostruzione. L’edificio è stato completamente restaurato dal Comune di Riva Valdobbia con i contributi delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta, della Comunità montana Valsesia e degli Alpini valsesiani.

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