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Sizzano, don Manuel “promosso” parroco di cinque comunità

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«A Sizzano il mio primo servizio: sono stato accolto a braccia aperte»

Sizzano, don Manuel Spadaccini “promosso” parroco di cinque comunità

Don Manuel Spadaccini, vice di don Italo Zoppis a Sizzano, da aprile diventa parroco a Carpignano, Briona, Sillavengo, Mandello Vitta e Fara. La nomina è stata resa pubblica nei giorni scorsi dal vescovo di Novara, monsignor Franco Giulio Brambilla.  Le parrocchie fanno parte dell’Unità pastorale missionaria della Bassa Valsesia, dove don Spadaccini si occupava già da quasi tre anni della pastorale giovanile e della quale continuerà ad occuparsi. A Carpignano, Briona, Sillavengo e Mandello Vitta, il sacerdote prende il testimone da don Italo Zoppis, che ha presentato le proprie dimissioni a causa dell’età. Don Italo resterà però ancora parroco della parrocchia di Sizzano. A Fara don Manuel succede a don Elio Agazzone, che si è dimesso per motivi di salute. Il nuovo parroco risiederà nella casa parrocchiale, ma anche don Elio non lascerà la parrocchia cui ha donato quasi trent’anni del suo ministero, trasferendosi nella ex casa delle suore Pianzoline.

Sacerdote da tre anni

Classe 1977, il sacerdote è originario di Gozzano, è entrato in seminario nel 2012 ed è stato ordinato sacerdote nel 2019. «La mia esperienza da sacerdote è iniziata a Sizzano tre anni fa – afferma don Manuel – con la Pastorale Giovanile della quale tuttora mi occupo. La comunità che mi ha accolto è stata calorosa, ho iniziato con il “Settembre insieme” coi ragazzi; le famiglie e la comunità mi aiutano molto, quando ho bisogno i parrocchiani ci sono. Mi sono sempre trovato bene a Sizzano; quando sono arrivato purtroppo era in corso la pandemia e di progetti ne abbiamo fatti pochi. Con i giovani e con le animatrici ho instaurato un rapporto di fiducia; si sono fidati di me in un momento difficile».

Il primo ingresso a Fara

Il primo ingresso di don Manuel come parroco sarà il 3 aprile a San Damiano di Fara. Il sacerdote ribadisce l’impegno per la Pastorale giovanile, «poiché come diocesi stiamo facendo un lavoro importante con i giovani. Negli anni sono diminuiti e in alcuni casi sono difficili da raggiungere, per questo continuo la mia collaborazione con i vari gruppi».

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L’Upm 21 in estate organizza il Grest per i ragazzi, ma anche durante l’anno ci sono iniziative come i campi scuola per i ragazzi di elementari e medie. Ci sono inoltre i tre gruppi del post cresima negli oratori, medie, superiori e universitari. A Sizzano si contano circa 10-15 persone delle superiori, una decina delle medie e i più grandi, del gruppo degli universitari sono 3-4 di Sizzano e 2-3 del gruppo di quinta superiore.

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