Attualità
Sizzano presenta il centro socio-culturale Vittoria e Guido Ponti
Sizzano presenta il progetto del Centro socio culturale “Vittoria e Guido Ponti”.
Sizzano presenta il Centro
Teatro su uno sfondo d’eccezione a Sizzano: nell’antico stabilimento Ponti di via Ludovico il Moro. Si è svolta giovedì scorso “Le colline si raccontano”, una serata dedicata al territorio, durante la quale è stato presentato il progetto del Centro socio culturale “Vittoria e Guido Ponti”, con momenti di mini opere messe in scena dal Teatro Coccia, che così ha chiuso la stagione estiva.
Ecco quindi il progetto. Una parte del Centro socio culturale verrà adibita a museo, mentre lo spazio principale sarà una sala polivalente con auditorium, ci sarà una seconda sala espositiva e le vecchie vasche della salamoia saranno adibite ad esposizione didattica con la storia della Ponti spa. Una sala farà da anticamera e una parte sarà dedicata al ristoro con bar e cucine usate anche da associazioni. La palazzina dell’Ottocento verrà usata dai partnership del progetto. Elemento innovativo sarà la serra con all’interno la possibilità di degustazione vino o altro, l’ultima parte sarà una terrazza.
L’iter
Durante la manifestazione, sono intervenute diverse personalità di rilievo di Sizzano e non che hanno rappresentato dei tasselli importanti per lo sviluppo del progetto. Il sindaco Celsino Ponti ha sottolineato come la manifestazione presenti al territorio un progetto concreto. «Sono trascorsi oltre 10 anni da quando in collaborazione con la Sovraintendenza e i sindaci dei Comuni limitrofi abbiamo parlato della necessità di fare territorio. Il percorso è stato lungo poiché le risorse necessarie erano molte e trovare un luogo idoneo e condiviso era difficile, si è pensato di coinvolgere il mondo imprenditoriale locale. E’ a questo punto che l’azienda Ponti ha deciso di cedere lo stabilimento in cui ci troviamo ora a tale scopo. In seguito abbiamo partecipato al bando della Fondazione Cariplo e il progetto socio culturale Vittoria e Guido Ponti è stato riconosciuto come valido. Abbiamo partecipato al bando con la sovraintendenza di Novara, il Fai Novara e la Pro loco. Oggi avere qui il Teatro Coccia che condivide i nostri intenti di divulgare l’arte e la cultura, è un passo concreto al lavoro che andremo a svolgere, per questo ringrazio la Ponti Spa e la Fondazione Cariplo».
I progettisti
I progettisti che hanno contribuito alla ristrutturazione del fabbricato, l’ingegner Stefano Vantaggiato e l’architetto Ilaria Angioni hanno illustrato le varie parti in cui verrà suddiviso lo stabilimento. L’imprenditore Cesare Ponti è intervenuto affermando che Ponti è un cognome molto diffuso a Sizzano, già nel 1600 coltivavano il vigneto. «Vivere in questo paese per me è stato la pienezza, il progetto sarà un modo per ricordare la tradizione archeologica e religiosa del territorio», ha affermato. Gli altri relatori sono stati Maria Rosa Fagnoni, presidente ATL, Davide Maggi, consigliere Fondazione Cariplo e presidente FCN, Lucia Isabella Mordeglia, referente della Sovrintendenza, Stefano Vercelloni in rappresentanza delle Città del Vino, seguito da Alberto Bianchi, presidente della Pro loco di Sizzano, Giuseppina De Vito, delegata del FAI Novara, Elia Impalone presidente della onlus Liberazione e Speranza, Corinne Baroni, direttore del Teatro Coccia, insieme ai registi Salvatore Sito e Stefano Ferrara ha illustrato l’Accademia AMO, progetto anch’esso della Fondazione Cariplo.
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