Soccorso alpino Valsesia si “allena” con le misure anti-Covid

Soccorso alpino torna in attività dopo il lockdown e studia le misure anti-Covid19.

Soccorso alpino, le esercitazioni

Dopo due mesi di lockdown con il veto anche alle attività all’esterno, ora le montagne tornano ad animarsi. Dopo l’emergenza Covid che ha interrotto le attività degli amanti della montagna e quindi gli interventi del Soccorso alpino, con la ripresa delle attività alpinistiche anche i volontari della delegazione Valsesia-Valsessera si sono ritrovati per riprendere l’addestramento, in modo da garantire interventi sicuri a chi si infortuna nelle valli. Nei giorni scorsi si sono quindi svolte numerose esercitazioni in ambiente montano e boschivo durante le quali i tecnici hanno simulato i vari interventi di soccorso che potrebbero rendersi necessari per l’assistenza e il recupero di infortunati.

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Le manovre

Nelle varie sessioni era presente un medico o un infermiere che ricordava le procedure inerenti l’emergenza Coronavirus e si occupava poi della parte di trattamento sanitario e stabilizzazione dell’infortunato. Le manovre tecniche prescelte riguardavano principalmente la barella portantina in calata e recupero e le calate della barella su terreno verticale, manovre base molto utilizzate durante i soccorsi sia nei boschi che in montagna. E’ stata anche rivista la parte di cartografia e uso del Gps. È da sempre una priorità del Soccorso alpino mantenere un buon grado di preparazione ed è per questo che i tecnici svolgono regolarmente esercitazioni, al fine di garantire a tutti gli amanti della montagna un’assistenza professionale.

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