Attualità
«Solidarietà al parroco di Varallo»
Lettera del vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla a sostegno di don Collarini, parroco di Varallo finito nel ciclone per il caso profughi.
Un messaggio di solidarietà a don Roberto Collarini direttamente dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla. Il parroco di Varallo è finito nell’occhio del ciclone per la sua apertura verso l’accoglienza dei profughi. «La Diocesi di Novara di fronte ad un ingiustificato e irrispettoso attacco personale da parte dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Varallo Sesia, esprime la sua affettuosa solidarietà umana e cristiana al parroco, ribadendo a don Roberto Collarini la propria totale stima, fiducia e sostegno», scrive il vescovo. Monsignor Franco Giulio Brambilla aggiunge: «Don Roberto nei suoi interventi pastorali ha semplicemente ricordato la logica del Vangelo a riguardo della disponibilità e dell’apertura verso gli ultimi. Nell’esercizio del suo ministero, si è fatto voce del messaggio che il vescovo con il consiglio Episcopale aveva rivolto, poche settimane fa, a tutte le comunità cristiane della diocesi, invitandole all’accoglienza e alla generosità, per “vivere la concretezza del Vangelo” e per essere veri “testimoni solidali” del Risorto. Questo invito della nostra chiesa diocesana, riprendeva il forte appello che Papa Francesco aveva rivolto alla chiesa intera dopo la preghiera dell’Angelus di domenica 6 settembre, quando disse: “Di fronte alla tragedia di decine di migliaia di profughi che fuggono dalla morte per la guerra e la fame (…), il Vangelo ci chiama, ci chiede di essere “prossimi” dei più piccoli e abbandonati”».
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