Sono stati celebrati gli anniversari di matrimonio a Varallo

Ivo Tornoni e Angiolina Servalli hanno brindato ai 65 anni di vita insieme

Tempo di festeggiamenti per 26 coppie varallesi. Domenica in occasione della messa del mattino all’interno della collegiata di San Gaudenzio, si sono celebrati, con la consegna di una pergamena, gli anniversari di matrimonio.

Traguardi importanti per i protagonisti della giornata che in coppia hanno preso parte, con le proprie famiglie ai festeggiamenti. La coppia più longeva conta ben 65 anni di vita insieme, Ivo Tornoni e Angiolina Servalli si sono infatti uniti in matrimonio nel 1951. Si sono sposati 60 anni fa Natalino Prini e Francesca Tocchio; Sergio Erba e Maria Molino e la coppia formata da Ernesto Poletti ed Eralda Dossi. Hanno festeggiato il mezzo secolo di vita coniugale Mario Vanzetti ed Elisa Moretti; Ettore Prini e Maria Mercedes Ratti; Ermete Cravanzolae Anna Maria Salina; Elio Cerutti e Sabatina Schiavone; Giuliano Meinardi e Piera Godio; Aldo Sacco e Carla Marletti; Antonio Candeo e Elisabetta Dipasquale invece hanno festeggiato i 35 anni trascorsi dall’anno delle nozze. Chi ha raggiunto i 30 anni di vita coniugale sono Roberto Bassoli e Liviana Righes seguiti da chi è unito in matrimonio da 25 anni: Remo Farinone e Claudia Manzoni; Fabrizio Bruno e Graziella Beltrami; Luciano Bianchi e Daniela Sacchi; Massimiliano Gavinelli e Daniela Barba; Federico Maioli e Elena Maioli e Ugo Pin con Alessandra Giorgi. Le coppie più giovani: Andrea Faresin e Roberta Pozzato, Gian Mario Oddina e Sabrina Contini; Andrea Rossi e Anna Astori; Claudio Francione e Maria Pascariello; Stefano Brea e Lucia Cavagnino; Giulio Sasso e Silvia Rosa ed infine Salvuccio Musarra Brundo con Elisa Valenti Pettino, invece hanno celebrato il traguardo dei 10 anni di matrimonio.

A consegnare le pergamene è stato don Roberto Collarini che nell’omelia ha ribadito l’importanza del sacramento del matrimonio per la comunità cristiana. La giornata si è conclusa con un rinfresco all’interno del giardino della casa parrocchiale dove le coppie hanno potuto festeggiare con le proprie famiglie.

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