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Sostegno cinghiali devastano vigneto nuovo: 50mila euro di danni. Le foto
Sostegno cinghiali devastano vigneto nuovo: 50mila euro di danni. Un campo di 7mila metri quadrati e un lavoro di 4 anni andati in fumo per colpa degli ungulati.
Sostegno cinghiali devastano vigneto nuovo: 50mila euro di danni
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Nel mirino degli animali selvatici è finito Lorenzo Rovero, giovane viticoltore che intorno a Sostegno gestisce parecchie piccole vigne, producendo un vino biologico di alta qualità. Qualche anno fa aveva anche avviato questa vigna nuova, più grande: ma adesso è quasi tutto da rifare.
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I cinghiali hanno mangiato, distrutto la recinzione e di fatto “rasato” le giovani viti che avrebbero dato per la prima volta i loro frutti il prossimo autunno.
«A partire da un terreno incolto – spiega Rovero – ero riuscito a creare una vigna molto bella, e in soli tre anni le piante erano pronte a fruttare. Adesso è come se il calendario fosse tornato indietro di due anni: le piante non sono morte, ma bisogna aspettare che crescano il giusto».
Danni
Quantificare il danno? Non facile. Almeno 50mila euro. Peccato che l’Ambito territoriale caccia ne rimborsa un decimo. «Con il perito il danno quantificato è di 5230 euro – riferisce il giovane viticoltore -. Il problema è che viene rimborsata l’uva per quello che costa al chilo, non per quello che potrei incassare una volta diventata vino. Per non parlare poi delle ore di lavoro».
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Orco
28 Maggio 2021 at 12:29
Io adesso obbligherei gli animalisti a tirare fuori gli oltre 50K euro di danni.
enr
1 Giugno 2021 at 16:08
cosa c’entrano gli “animalisti” non è chiaro, stante che i cinghiali sono stati immessi prima dall’ente pubblico che si occupava, negli anni ’80, di caccia e pesca, poi direttamente dai cacciatori
Orco
2 Giugno 2021 at 8:27
Perchè gli animalisti, o animalari, sono quelli che si oppongono all’abbattimento o meglio allo sterminio di questi parassiti a quattro zampe, che non hanno alcuna utilità e producono unicamente danni a cose e persone.