Spiaggia tropicale a Scopa grazie alla sabbia portata dall’alluvione

Spiaggia tropicale a Scopa: si è formata dopo l’alluvione. E nell’attesa di godersi la prossima estate, i cittadini possono chiedere il permesso di prendere del legname.

Spiaggia tropicale a Scopa

L’alluvione di ottobre ha modificato parecchi paesaggi, fra cui la zona di Scopa. «Anche Scopa dopo la piena ha la sua Laguna Beach. Combattiamo tutti insieme il Covid-19 e l’anno prossimo mettiamo gli ombrelloni» E’ la proposta lanciata sulla pagina Facebook del Comune da parte del sindaco Cesare Farina durante un sopralluogo nella zona del Sesia dopo l’ondata di maltempo che ha investito l’intera Valsesia a inizio ottobre. E in effetti a Scopa si è formata una vera e propria spiaggia con la sabbia portata dalla corrente. Le immagini caricate sui social hanno incuriosito i villeggianti e i turisti che sperano davvero per la prossima estate di potersi godere il sole a Scopa lasciandosi dietro il difficile periodo legato al Coronavirus.

Il legname

Ma a Scopa intanto si pensa anche a sistemare l’area fluviale dopo l’alluvione del 2 e 3 ottobre. Diversi alberi sono infatti stati portati dalla furia della corrente e il Comune si è subito attivato per ottenere i permessi dalla Regione per portare via le piante. Si è deciso di dare la possibilità ai cittadini interessati di presentare apposita domanda e fare scorta di legna per l’inverno.
«Durante un giro di perlustrazione, nella fascia che va dal campo sportivo fino all’area industriale posso assicurare che c’è una quantità di legna abbattuta enorme – ha spiegato il sindaco Farina -. Non ne ho mai visto davvero così tanta. E c’è l’opportunità di recuperare tutto questo legname, non ci sono soltanto ramaglie ma anche piante importante che potrebbero essere una ottima scorta per l’inverno». Il Comune ha già ottenuto dalla Regione il via libera per prelevare le piante. «I cittadini interessati possono chiedere informazioni direttamente in municipio, serve infatti una apposita autorizzazione per prelevare il materiale».

La domanda

Il Comune di Scopa metterà a disposizione un fac-simile di domanda che i privati dovranno presentare in municipio, quindi l’area verrà divisa in diversi lotti che saranno assegnati a seconda del momento di presentazione della richiesta.
L’obiettivo ovviamente è andare a ripulire l’area del fiume, oltre a evitare che la legna marcisca e non sia più utilizzabile.

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