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Strada della Guardella, ora l’incubo sono le serate dell’Alpàa

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Le code chilometriche rischiano di essere una certezza

A causa del maltempo il blocco di roccia che incombe sulla strada di Crevacuore è ancora lì da rimuovere. Qualche giorno fa il cantiere ha finalmente aperto, ma adesso il timore riguarda quello che potrà succedere nelle serate di maggiore richiamo dell’Alpàa: gli anni scorsi è accaduto più di una volta di vedere code chilometriche in uscita sia dalla sponda destra che da quella a sinistra del Sessera. Figurarsi adesso che tutti devono incanalarsi attraverso la Guardella.

Proprio a inizio settimana scorsa la Provincia di Biella ha assegnato l’incarico alla ditta. «Purtroppo – spiega il vice presidente Alessio Maggia – la precedente settimana di pioggia ha allungato i tempi. Per poter operare su una parete come quella forte rischio di cedimento è stato necessario attendere la fine delle intemperie e procedere quindi a una nuova valutazione». Dopo una nuova perizia, nella giornata di martedì scorso è stato posato il cantiere, quindi gli operatori hanno potuto iniziare a lavorare. Ci sarà una prima fase di pulizia del versante, quindi si procederà a togliere i guard-rail, mentre sulla strada verrà posizionato il materassino per proteggere l’asfalto. Quindi i 300 metri cubi di roccia e materiale vario sarà fatto esplodere e cadere sulla sede stradale. E qui sarà necessario attivare una procedura particolare per ottenere i vari permessi. Come aveva ricordato il presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, intervenire con l’esplosivo di questi tempi non è così semplice e scontato.

«L’obiettivo – riprende Maggia – è poter aprire nuovamente la strada tra la metà e la fine di luglio. E’ chiaro che se dovessero esserci altre giornate di pioggia si rischieranno davvero ulteriori rinvii. La criticità sta nel fatto che ogni volta che piove in modo importante per poter lavorare in sicurezza bisogna rifare una serie di verifiche. Il cantiere è comunque partito e speriamo davvero di chiudere in tempi brevi».

Non resta che aspettare. Qualche preoccupazione per il traffico esiste. E’ vero che con la chiusura delle scuole alla mattina il transito di mezzi è diminuito, anche se lungo la strada della Guardella le code nelle ore di punta non mancano di certo. «Speriamo davvero che la situazione torni presto alla normalità – si augura il sindaco di Crevacuore Massimo Toso -. La pioggia della scorsa settimana non ci ha di certo aiutato. Ora speriamo davvero che il cantiere prosegua in tempi celeri, da parte degli uffici comunali c’è tutta la disponibilità a dare il supporto per le pratiche burocratiche ed evaderle in tempi decisamente brevi».

Anche il primo cittadino di Crevacuore non nasconde qualche timore per i giovani dell’Alpàa. «Il traffico alla sera diventa particolarmente intenso quando ci sono di norma due strade a disposizione, figuriamoci se dovesse rimanere aperta solo la strada che passa da Crevacuore e porta alla Guardella. In questo caso il rischio è davvero di avere code chilometriche sia per l’andata che il ritorno». Ci sono ancora quattro giorni prima dell’apertura della grande kermesse estiva varallese, il meteo promette bel tempo (oggi, lunedì 10 escluso) e soprattutto la ditta si è già mettendo al lavoro per rispettare il termine di consegna. Ma riuscire ad aprire sarebbe un miracolo.

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