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Strade Brusnengo tra maleducati e cacche di cani

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Strade Brusnengo tra maleducati e cacche di cani. Tutta colpa dei padroni maleducati che non raccolgono i “ricordini” lasciati dai loro amici a quattro zampe. Eppure i cartelli che invitano a padroni ad abbassare la schiena e raccogliere le deiezioni non mancano in paese. Sono presenti da anni, così come i sacchetti utili per gettare poi il tutto nell’immondizia. Ma le maleducazione dilaga.

Strade Brusnengo: interviene il Comune

Già lo scorso anno il Comune di Brusnengo aveva cercato di sensibilizzare a una maggiore cura del paese. Erano state acquistate le panchine da sistemare in giro per il paese, ma anche cestini con la parte per il posacenere e il dog-box, ovvero il contenitore dove poter prendere paletta e secchiello ma anche gettare le deiezioni. Insomma non ci sono scusanti. Chi sporca lo fa apposta, proprio per la voglia di non abbassare la schiena e raccogliere le deiezioni.

Tutte le vie prese di mira

Il problema degli abbandoni è ampliato a tutto il territorio. Lungo le strade che portano verso Masserano, Lessona e Curino (quelle maggiormente frequentate per le passeggiate) si registrano abbandoni di deiezioni ovunque. Eppure c’è anche un regolamento comunale che parla di sanzioni pesanti. Ma finora i maleducati non pensano preoccuparsi e continuano imperterriti ad abbandonare cacche con fazzolettini per strada lasciando in questo modo una situazione igienica precaria, per non parlare poi degli odori che si creano soprattutto quando le temperature iniziano a salire. Il gruppo “Sei di Brusnengo se” continua a immortalare “ricordini”.

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