Attualità
Sulla scuola l’incubo trasporti: i pullman non basteranno
Sulla scuola anche l’incognita dei trasporti: occorrerà risolvere il problema della ridotta capienza dei bus.
Sulla scuola l’incognita bus
Le scuole dovranno fare fronte a diverse norme per limitare i rischi di contagio da Covid19: anche per i trasporti ci sono diverse incognite. Sui pullman i ragazzi dovranno indossare la mascherina, ma il vero problema è dato dal distanziamento: se non cambiano le normative, ben che vada si potrà occupare appena la metà dei posti, sedendosi in file alternate per restare il più possibile distanti.
Le ipotesi
Il che pone una lunga serie di problemi: prima di tutto, non si potranno trasportare tutti i ragazzi, a meno di aumentare le corse, con relativo notevole aumento di costi (una strada che appare poco praticabile). In secondo luogo, qualora si dovesse ridurre la capienza, come si potrà decidere chi ha diritto al trasporto e chi invece no? E’ ovvio che si rischia di innescare un finimondo tra le famiglie. Altra questioni: a chi spetta di dover far rispettare tutte le limitazioni? Dovrà essere l’autista a verificare che i posti siano occupati correttamente, a sorvegliare che tutti indossino la mascherina, a dover dire di no alla richiesta di salire qualora il pullman fosse già al limite della sua capienza?
Indicazioni ministeriali
Tutti interrogativi che ci si augura possano essere affrontati anche con l’aiuto di indicazioni da parte del Ministero. Nel Biellese la preoccupazione è notevole: il vice presidente della Provincia Emanuele Ramella ha già fatto sapere che «le scuole si sono attivate per inviare alle famiglie l’invito a far utilizzare i bus solamente ai ragazzi che ne hanno assoluta necessità. Tutti gli altri dovranno quindi raggiungere gli istituti con mezzi propri».
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