Taglio alberi, scaduto il termine per i lavori. Ora Valduggia passa alle multe

È scaduto il termine per il taglio delle piante pericolanti. Ora il Comune di Valduggia è pronto a multare, senza più attese e rinvii, chi non ha provveduto a liberare da alberi e rami i bordi delle strade.

L’ordinanza era in vigore dal novembre dello scorso anno: «Abbiamo concesso tempo per mettersi in regola»
I proprietari dovevano eliminare piante e rami pericolanti. Chi non l’ha fatto rischia 500 euro di sanzione

Taglio alberi, scaduto il termine per i lavori. Ora Valduggia passa alle multe

È cessata lunedì scorso l’ordinanza, emessa più di un anno fa e rinnovata, che richiedeva ai proprietari di terreni confinanti alle strade comunali di eseguire interventi necessari alla sicurezza pubblica. Avranno inizio i controlli e arriveranno probabilmente multe a chi non ha rispettato l’impegno:

«Andremo strada per strada a verificare la situazione – anticipa il sindaco Luca Chiara -, è stato lasciato molto tempo per eseguire i lavori, e ci aspettiamo di trovare un esiguo numero di proprietari inadempienti. L’ideale sarebbe proprio non dovere segnalare alcun proprietario, e poterci complimentarci con tutti per il lavoro eseguito».

Lo scorso anno

L’ordinanza era stata emessa a novembre dello scorso anno per motivare i proprietari di terreni confinanti con le strade ad abbattere alberi pericolanti, tagliare rami che ricadono sulla strada o interferiscono su linee elettriche o telefoniche, pulire le cunette dalle foglie cadute.

Chi non si è messo in regola rischia una multa di 500 euro: «Sono azioni indispensabili per prevenire danni, soprattutto nel caso di forti piogge, e situazioni di pericolo – prosegue il primo cittadino -. Una volta completati i controlli invieremo le comunicazioni per avvisare i proprietari inadempienti che riceveranno le sanzioni. Sinceramente spero che incasseremo poco da questa operazione, perché significherebbe che abbiamo dovuto elevare poche ammende».

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