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Tangenziale Romagnano: entro Natale la apertura
E’ davvero in dirittura d’arrivo il cantiere di una delle opere più importanti per tutta la viabilità valsesiana. Sono serviti tre anni di lavori
Tangenziale Romagnano: entro Natale la apertura. All’appello manca il tappetino di asfalto e la segnaletica. Dopodichè il secondo e ultimo lotto della tangenziale di Romagnano potrà essere inaugurata e aperta al traffico.
Tangenziale Romagnano: entro Natale la apertura
Saranno quindi trascorsi tre anni dalla consegna dei lavori all’impresa e quasi 15 dal completamento del primo lotto, aperto nel 2010. Prima di Natale l’arteria stradale sarà aperta. «Proprio in questi giorni – spiega il sindaco di Romagnano Alessandro Carini – ci siamo confrontati con la direzione lavori e la Provincia di Novara. L’obiettivo è di aprire tra fine novembre e dicembre. Ormai siamo veramente arrivati alle battute finali: l’impresa si occuperà di posare il tappetino di asfalto e poi ci sarà la segnaletica». Le operazioni dovrebbero essere risolte nell’arco di un paio di settimane. Poi ci sarà però la parte burocratica per avere il collaudo e le autorizzazioni in modo da poter aprire la strada.
L’opera diventa realtà
La variante di Romagnano ormai sta diventando realtà, il tracciato già si vede e da qualche mese anche la rotonda che immette nella strada già esistente è stata realizzata ed è in parte percorribile. Procedono dunque i lavori per la realizzazione della variante sud-est, affidati alla ditta Neocos. Un tratto che completa la prima parte della variante, quella tra Grignasco e la Mauletta.
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«La Provincia di Novara – riprende Carini – ha posto davvero grande attenzione a quest’opera, il confronto con l’assessore competente è stato continuo».
Il cantiere procede, l’impresa incaricata sta lavorando, e il tutto sta avvenendo nel rispetto del cronoprogramma presentato dalla ditta esecutrice.
Le strade laterali
Con il completamento dell’opera intera occorre attenzione verrà prestata alle strade laterali. «Alcuni collegamenti – riprende il sindaco Alessandro Carini – sono stati danneggiati a causa del continuo passaggio dei mezzi. Anche in questo caso la Provincia si è impegnata a sistemare la strada e rimetterla a posto».
Carini ribadisce l’importanza dell’opera: «E’ una delle opere più attese e importanti per la bassa Valsesia, ma anche per il paese di Romagnano. Per noi è una vera e propria sfida».
Anche il presidente della Provincia di Novara Federico Binatti ha sempre sottolineato l’importanza dell’intervento: «L’opera è strategica sia per razionalizzare il traffico interessato alle attività produttive e turistiche della Valsesia sia come raccordo della valle con la Pedemontana, attraverso il casello di Ghemme-Romagnano sulla A26».
I numeri
Qualche numero: il nuovo tracciato avrà complessivamente una lunghezza di circa tre chilometri per un’unica tangenziale esterna agli abitati di Romagnano-Prato Sesia-Grignasco, suddivisa in tre tronchi distinti con punto d’unione sulla strada statale 142 Biellese e che si estenderà da una rotonda all’incrocio della Strada statale 299 della Valsesia, con lo svincolo dell’autostrada A26 fino ad una rotonda esterna a Grignasco.
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Renato Rovellotti
19 Settembre 2024 at 17:43
era ora guai se la ditta doveva fare un autostrada di 100 km passavamo nell’altro secolo
Luca
23 Settembre 2024 at 21:56
Behhh! Ottima performance, quasi quasi da terzo mondo. Tanto sono passati solo 15 anni…