Telefono amico in Valsessera per separati e divorziati

Telefono amico debutta in Valsessera

Telefono amico uno sportello virtuale

Il servizio “telefono amico” debutta anche in Valsessera. A istituire questo sportello virtuale è l’associazione “Alleluia” di Guardabosone, da anni  un punto di riferimento per chi sta attraversando periodi di disagio. Il bacino di utenza dell’associazione va dalla Valsessera alla Valsesia. In particolare, il “telefono amico” è rivolto alle persone in difficoltà e per chi ha vissuto e vive il disagio della separazione e del divorzio. Chi volesse contattarlo può formare il 348.7636.994. «Il numero telefonico – spiega la responsabile Michela D’Agostino – è attivo 24 ore su 24. E’ una possibilità per farsi ascoltare, per parlare dei propri problemi e cercare di risolverli insieme. Il progetto si è aggiunto agli altri che stiamo portando avanti da tempo proprio per dare una voce a chi è in difficoltà. Abbiamo voluto pensare alle persone separate o divorziate, perché per esperienza personale, sappiamo che si tratta di un periodo traumatico che, se affrontato da soli, è difficile».

La sede di Guardabosone

L’associazione, oltre al numero di telefono, ha messo a disposizione la sede di Guardabosone per degli incontri di aiuto e di mutuo soccorso. La sede di via Roma 34 è aperta per questi appuntamenti ogni martedì dalle 20.30. «Chi vorrà aderire può chiamarci – continua D’Agostino -. Ci sarà ovviamente il massimo riserbo in quello che ci verrà raccontato perché si tratta di temi delicati. Abbiamo a disposizione un avvocato con il gratuito patrocinio e il supporto di una psicologa. Il nostro intento è quello di offrire una mano concreta. Ci sono situazioni dove, oltre al momento di dolore, si devono affrontare problemi economici, si deve pensare alla spesa, ai figli. Sapere che c’è qualcuno che può dare una mano, credo sia importante in questi casi. Stiamo anche valutando di fare una convenzione con gli alberghi per offrire un tetto a chi magari, in quel periodo, non ha una casa. Non bisogna vergognarsi della separazione e la nostra associazione vorrebbe diventare un sostegno anche per queste persone che devono affrontare un cambiamento drastico nella loro vita. Invitiamo quindi a contattarci e a parlarne insieme».

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