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Tempo pieno a scuola, Soprana la spunta su Trivero: è bufera

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Tempo pieno, bagarre in consiglio comunale a Trivero dopo la decisione di trasferirlo a Soprana a discapito del plesso di Ronco

Tempo pieno, a Trivero scoppia il caso

Bagarre in consiglio comunale a Trivero dopo che il tempo pieno per la classe prima del prossimo anno scolastico è finita alla scuola di Soprana. Il caso è venuto a galla in seguito a un’interrogazione presentata dal consigliere Piero Casula. E il sindaco Mario Carli ha spiegato: «Avevamo chiesto il tempo pieno sia a Soprana che a Ronco». Aggiungendo che «la dirigente scolastica aveva già inviato una lettera di richiesta in Provveditorato che però non è stata sottoposta ai sindaci». Allo stesso tempo però Carli ha annunciato: «Abbiamo chiesto un incontro in Provveditorato per riorganizzare il servizio scolastico e fare un discorso produttivo per la scuola». In paese, il caso sta tenendo banco ormai da diverso tempo.

Critiche da parte del consigliere Casula

«E’ l’ennesimo furto a Trivero – sbotta il giorno dopo Casula -. Voglio sapere chi ha richiesto e deciso che il tempo pieno vada a Soprana, presenterò una interrogazione consiliare. E’ una decisione che non ha minimo senso. Trivero ha pagato in poco tempo un prezzo salatissimo: abbiamo perso l’istituto alberghiero, adesso chiuderà la primaria a Pratrivero e intanto l’amministrazione valuta anche di chiudere la primaria di Ponzone, dove tra l’altro appena pochi anni fa sono stati investiti centinaia di migliaia di euro per la nuova mensa. Adesso per Ronco ci raccontano la favola del polo unico che offre servizi di alta qualità, e poi cediamo il tempo pieno a Soprana… A questo punto voglio capire quale sia stato il ruolo del sindaco in tutta questa vicenda. E per fortuna – ironizza il consigliere – che in giunta c’è un’insegnante a cui questi temi dovrebbero stare a cuore». Ma proprio l’assessore Elisabetta Prederigo ha attaccato a sua volta Casula sempre in consiglio: «Certe informazioni date in consiglio di istituto non dovrebbero essere rese note nell’arco di così poco tempo».

La versione della dirigente

La dirigente scolastica Tiziana Tamburelli, contattata telefonicamente, sulla questione del tempo pieno alla scuola di Soprana dà la sua versione: «Quella del tempo pieno era una richiesta formulata a suo tempo già da alcune docenti e genitori. Poi i sindaci di Soprana e Trivero si sono presentati nel mio ufficio chiedendo se si poteva avere un tempo pieno a Soprana in primis e poi a Ronco. A questo punto sapendo che la coperta è corta, di fronte a questa determinazione ho formulato la richiesta dando priorità a Soprana, come mi è stato chiesto».

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