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Togliere le scuole sarà una mazzata per Ponzone: opposizione critica
Togliere le scuole sarà una mazzata per Ponzone: opposizione critica. La lista “Cambiamento per Valdilana” interviene così sulla novità che a settembre riguarderà la frazione del basso Triverese: le uniche due classi rimanenti della primaria saranno spostate a Ronco.
Togliere le scuole sarà una mazzata per Ponzone: opposizione critica
L’amministrazione comunale ha poi preannunciato che la scuola dell’infanzia “Giletti” rimarrà aperta solo fino al 2022 poi non sarà rinnovata la convenzione e dunque i bambini saliranno al “Cerino Zegna” di Ronco. «Dopo che in estate il Comune aveva deciso di chiudere il plesso di Crocemosso avevamo chiesto in una interrogazione se anche altre scuole sarebbero state coinvolte nella chiusura – ricorda il capogruppo Roberto Costella -. La risposta era stata un secco sì. Ma non era stato aggiunto altro. Loro la decisione l’avevano già presa…»
La considerazione
Come aveva spiegato l’assessore Elisabetta Prederigo l’altra settimana a Notizia Oggi la scuola primaria di Ponzone si «sposterà pur mantenendo la propria denominazione». «Sì, ma questo cambia poco – replica Costella -. Fisicamente però i bambini andranno a Ronco. Questo vuol dire un disagio per i genitori, ma anche meno servizi a Ponzone. E poi dal 2022 addio pure all’infanzia. Non dimentichiamo che la presenza di una scuola vuole dire anche economia per un paese: vuol dire piccoli negozi che lavorano con il genitore che va a prendere il caffè al bar, la merenda dal panettiere, i quaderni dal cartolaio. Piccole cose che contribuiscono a far girare l’economia. Ne è un esempio il caso di Crocemosso: da quando hanno tolto infanzia e primaria, i negozi della frazione ne hanno risentito…».
E poi Costella lamenta una mancanza di condivisione delle scelte: «L’idea di chiudere le scuole a Ponzone l’amministrazione comunale l’aveva in mente, era cosa nota. Ma non l’ha condivisa con nessuno. La questione dell’andamento demografico in calo non l’hanno scoperta l’altro ieri. Il fatto è che in campagna elettorale non ne avevano parlato, le promesse erano ben altre. Invece ora in due anni toglieranno due realtà scolastiche importanti che avrebbero dovuto essere promosse e valorizzate».
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Contro la scelta di lasciare Ponzone senza una scuola si schiera anche il consigliere Fulvio Chilò rappresentante di Fratelli d’Italia: «Sorprende che si decida di lasciare uno dei centri più popolosi e ancora forti economicamente del Comune come Ponzone senza scuola. Capisco benissimo che ormai siamo tutti di Valdilana, ma stiamo parlando comunque di togliere un servizio alle famiglie. La realtà è che per la scuola di Ponzone forse si è fatto poco per promuoverla. Mi domando poi perché ci siano famiglie di Valdilana che decidano di iscrivere i propri figli in plessi fuori dal Comune. Non sarebbe stato meglio recuperare almeno gli iscritti del nostro paese?».
Ma la decisione ormai è presa. «Certo – commenta Chilò -. Però adesso bisogna spiegare perché negli ultimi anni erano stati investiti 150mila euro per rifare la caldaia e sistemare la mensa. Sono soldi buttati, ma l’amministrazione di Trivero che aveva deciso l’investimento è la stessa che amministra Valdilana ora».
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