Attualità
Trent’anni di Soroptimist Valsesia: la storia e i progetti
Trent’anni per il territorio: il Soroptimist club Valsesia ricorda l’impegno di tutti.
Trent’anni di Soroptimist Valsesia
Il Soroptimist Valsesia ha compiuto trent’anni. Il club ha celebrato l’anniversario in forma ufficiale sabato 25 settembre, nella sala consiliare di Borgosesia.
Accanto alle socie valsesiane e di altri club vicini, presente anche la presidente Incoming Nazionale Unione Italiana Soroptimist International Giovanna Guercio Ferraris. Accanto a loro pure il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani, il presidente della Provincia Eraldo Botta, altri amministratori e altri rappresentanti di altre associazioni.
L’impegno per la società
Di seguito il comunicato stampa redatto da Piera Mazzone.
Il Soroptimist Club di Valsesia nacque il 6 aprile 1991 per iniziativa di 26 socie fondatrici. Donne lavoratrici e imprenditrici, donne impegnate nella società: Stefania Stefani Perrone, storica dell’arte, insegnante, direttrice artistica della Pinacoteca e del Sacro Monte, fu la prima presidente. Stefani Perrone segnò l’inizio di un percorso scandito da services importanti, diversificati, aventi al centro il territorio e i suoi bisogni…
A Stefania Stefani Perrone è subentrata l’amica, anch’essa storica dell’arte, Donatella Mossello Rizzio, che ha contribuito all’abbattimento delle barriere architettoniche che erano di ostacolo all’accesso dei disabili alla chiesa di San Pietro a Gattinara. Alice Freschi, nella sua prima presidenza, negli anni 1995- 1997, ha dedicato un service all’arte, promuovendo un restauro nella chiesa di Sant’Anna, condiviso con l’Associazione Meninos de Rua.
Occupazione femminile e diritto allo studio
La successiva presidente, Adriana Dattrino, ha organizzato a Stresa il primo convegno piemontese sull’occupazione femminile nel settore pubblico e privato, in cui già si parlò di tele-lavoro, anticipando i tempi. La presidente del Decennale, Laura Cerra, realizzò invece il progetto “Raggi di sole”. Incentrato sull’attuazione del diritto allo studio, aveva coinvolto le scuole del distretto.
Giulia Scalvini pubblicò una Guida alla Valsesia per disabili, inviata a tutte le sedi Annffas d’Italia, raggiungendo il duplice obiettivo della promozione del turismo in valle e offrendo indicazioni complete alle persone disabili. Rosangela Barone ha realizzato il gemellaggio con il Club Soroptimist di Versailles, suggellando un’amicizia rinnovata nel Trentennale. Silvana Piazza, nella primavera 2006, ha attivato presso le scuole primarie di Aranco “Libertà di parola”, un corso di scrittura creativa per bambini.
In occasione della sua seconda presidenza, Alice Freschi ha contribuito al restauro del Salone d’onore di Palazzo dei Musei a Varallo e con altri dieci Club Soroptimist, e ha partecipato al progetto “Insieme per l’acqua”, portando l’acqua in due villaggi africani nel distretto di Isiolo.
Attenzione alle scuole e all’istruzione
Lucetta Patriarca, nel 2011, ha organizzato il Ventennale ad alta quota, con un fine settimana tra Alagna, Riva Valdobbia e Campertogno: un’immersione nell’arte e nella natura. La presidente Claudia Comoli aveva sviluppato “Donna immagine. Immagine della donna”, un concorso attivato nelle scuole secondarie di secondo grado. In collaborazione con il Centro studi Turcotti, invece, Marina Filippa ha proposto un approfondimento sul fenomeno del bullismo nelle scuole.
Con Brunella Galloppini è stata ancora una volta valorizzata l’istruzione, “il miglior passaporto” e una studentessa delle Scuole Superiori è stata inviata al Congresso di Firenze: “Possedete il futuro”. “Una stanza tutta per sé”, creata all’interno della caserma dei carabinieri di Borgosesia, è stata inaugurata da Daniela Campra.
L’attuale presidente, Rosanna Salvoldi Prosino, ha promosso una lotteria attraverso cui ha raccolto 10mila euro per attrezzare la cucina didattica alla Cascina Spazzacamini dell’Annffas.
L’oasi delle api
I festeggiamenti per il trentennale sono stati occasione per riprendere il progetto nazionale del Centenario Soroptimist nazionale, “Oasi delle api”. All’evento del fine settimana è intervenuto anche Roberto Zoia, presidente dell’Associazione apicoltori provinciale. E l’artista valsesiano Claudio Bonomi ha realizzato l’opera simbolo di questo trentennale: “Lo sciame: non spegnetelo”.
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