Attualità
Trivero ricorda i bei tempi del Cerino Zegna: una seconda famiglia per centinaia di ragazzi
Trivero ricorda il Cerino Zegna e le suore salesiane, in attività per settant’anni.
Trivero ricorda il Cerino Zegna
Oltre sette decenni di attività: con le suore salesiane, dal 1916 al 1987, il Cerino Zegna è stato un punto di riferimento per la comunità triverese. Domenica, nel rispetto delle normative, la chiesa di Matrice ha ospitato il raduno degli ex allievi e la messa in ricordo di suor Clara Boglione, scomparsa il 24 novembre, e tutte le consorelle che hanno operato nell’asilo di Ronco. La funzione religiosa, in onore di san Giovanni Bosco, è stata celebrata da don Gianni Pedrolini con don Giorgio Foglia, don Dino Lanzone e il diacono Adriano Prederigo.
Le ex allieve
Sono state un gruppo di ex allieve a pensare alla ricorrenza, che è stata anche un modo per rivivere i momenti trascorsi al Cerino Zegna. «Suor Clara – ha detto Laura Signorini, anche lei ex allieva – ha legato il suo nome a Trivero per tanti motivi. E’ stata insegnante, direttrice, ha gestito la prima cantoria. Ed è stata, con suor Teresina e a suor Maria Rosa, la prima animatrice del campeggio di Doues. Ricordo che, con la sua mitica Fiat 127, passava per le frazioni a caricare noi ragazzine per poi partecipare alla messa delle 8, poi si faceva colazione insieme. Erano dei bellissimi momenti».
A ricordare l’impegno di suor Clara per la musica è stato anche il coro San Bernardo, diretto dal maestro Stefano Boscardin, che ha animato la messa e che ha presentato il brano “Come spighe nei campi” scritto dalla suora.
L’impegno delle suore
«Anche se ormai il Cerino Zegna è chiuso da tanti anni – ha continuato Signorini – la figura delle suore salesiane è ancora ben impressa nel cuore e nella mente non solo degli ex allievi. Per chi come me è cresciuto all’asilo le suore hanno rappresentato l’altra famiglia. Loro erano presenti sempre e hanno regalato un bene profondo alla comunità e di questo gliene siamo grati. Come non ricordare la festa di san Giovanni Bosco e il corridoio gremito di persone per la messa e poi il pranzo dove suor Ines non lasciava mai nessuno a stomaco vuoto, o la fisarmonica di suor Nunzia e la presenza di suor Albina che portava la comunione ad anziani e ammalati… Un grazie va alla presenza di tutte le suore e a quanto hanno fatto per i triveresi».
Presente alla cerimonia anche l’amministrazione comunale di Valdilana. L’assessore Elisabetta Prederigo ha ricordato l’importanza del passato, ma anche il futuro di questo edificio storico: «Il Cerino Zegna – ha detto Prederigo – è stato un punto di riferimento importante per il paese. L’edifico che attualmente ospita la scuola dell’infanzia sarà interessato anche ad interventi futuri. L’ala che dà sulla strada infatti, grazie a un contributo regionale, verrà risistemata e si ricaveranno laboratori, uffici per la presidenza, l’aula magna e altri locali utili al polo scolastico».
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