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Trivero “salva” Soprana collegando i due acquedotti

La frazione Cerreia era da settimane in difficoltà, Cordar Valsesia e Cordar Biella hanno collaborato

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acquedotto trivero soprana

Trivero “salva” Soprana collegando i due acquedotti. Si sono conclusi proprio nei giorni scorsi i lavori provvisori di collegamento tra l’acquedotto di Trivero e quello di Soprana.

Trivero “salva” Soprana

Cordar Valsesia fornirà 30 metri cubi di acqua al giorno a Cordar Biella. L’obiettivo è rimpinguare la vasca dell’acquedotto di Soprana – Cerruti – ed evitare così l’approvvigionamento attraverso le autobotti. «Il collegamento provvisorio è stato effettuato velocemente ed è già operativo dal 19 aprile – osserva il sindaco Mario Carli -. Contestualmente i due enti gestori, in accordo con il Comune di Valdilana, realizzeranno il collegamento definitivo tra i due acquedotti con posa di idonea tubazione in modo da rendere interconnessi i due impianti».
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La località che era in difficoltà

Nella municipalità di Soprana era soprattutto frazione Cerreia ad essere in difficoltà, la riserva di acqua di fatto era terminata. Per settimane Cordar Biella ha dovuto rifornire settimanalmente le vasche con autobotti con un notevole esborso di soldi. Alla fine è stata trovata una soluzione collaborando tutti insieme.
Il perdurare della drammatica assenza di precipitazioni significative causa problematiche sulla distribuzione dell’acqua soprattutto nelle aree servite da piccole sorgenti superficiali che hanno ridotto se non azzerato le loro portate.

Soddisfazione del sindaco

«Interventi di ottimizzazione come questo saranno indispensabili per migliorare la rete distributiva e affrontare in modo preventivo il verificarsi di tali anomalie dovute anche alle mutate condizioni climatiche – ribadisce Carli -. La collaborazione portata avanti in questi anni tra Comune di Valdilana ed i due gestori Cordar dimostra come il lavoro in sinergia permetta il raggiungimento non solo di obiettivi condivisi ma la reale possibilità di pensare ad una più ampia strategia di gestione pubblica dell’acqua».

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