Attualità
Trivero vuole un altro distributore di benzina
In paese ne sono rimasti soltanto due, entrambi a Ponzone. Un po’ poco
A Trivero sono rimasti ormai solo due distributori di benzina, ed entrambi a Ponzone. Un po’ poco per un paese ramificato e diviso in tante frazioni. Così il Comune si mobilita per cercare una soluzione. Nell’arco di una decina di anni le varie pompe di benzina si sono ridotte: «Ma bisogna confrontarsi con la normativa nazionale della distribuzione dei carburanti – spiega il sindaco Mario Carli -. Il piano prevede regole precise e ci sono norme severe da rispettare».
La parte alta di Trivero è ormai senza un distributore da almeno vent’anni: e dire che il Comune aveva anche individuato un’area nella zona di Lora lungo la Provinciale. «Di fatto – fa notare Carli – il progetto che era stato proposto è fermo e con le attuali normative non risulta possibile aprire una pompa di rifornimento». Bisogna quindi cercare una nuova area. «Come amministrazione è da luglio che ci stiamo interessando della questione – riprende il primo cittadino -. Stiamo ragionando e cercando una soluzione perché per fare il pieno adesso si può andare solo a Ponzone. L’idea è di trovare una sistemazione idonea nella parte di Trivero verso le frazioni alte».
Ma, appunto, bisogna scontrarsi con le normative. «Nel piano regolatore non ci sono aree destinate a questo servizio – sottolinea -. Bisognerebbe quindi individuare un’area privata, ma è logico che ci deve essere il giusto compromesso per poter fare l’investimento». Da Valle Mosso verso l’Oasi Zegna i distributori sono sempre meno. «Il problema è il piano di distribuzione – riprende -. Purtroppo le grandi compagnie preferiscono insediarsi nelle città o vicino ai centri commerciali, ma i piccoli centri in questo modo vengono tagliati fuori».
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