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«Una fortuna aver incontrato il mio amico Jack». Andrea premiato come “angelo nascosto” a Varallo

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«Una fortuna aver incontrato il mio amico Jack». Andrea premiato come “angelo nascosto” a Varallo. Questi i tratti distintivi principali di Andrea Cerminara, il ragazzo premiato sabato scorso dall’associazione “Amici di Lourdes” di Varallo, nell’ambito dell’iniziativa “Angelo Nascosto” nata con lo scopo di rendere omaggio a coloro che senza pubblicizzarlo si adoperano per gli altri e per la comunità.

«Una fortuna aver incontrato il mio amico Jack»

Un “angelo nascosto” che ha dimostrato di possedere davvero un grande senso dell’amicizia accettando e adeguandosi ai problemi dell’amico “Jack” che ha perso la vista da qualche anno e che ha dovuto adattarsi a nuovi ritmi e a un approccio diverso in tutto ciò che concerne la quotidianità. Questo lo ha fatto anche Andrea dando prova di possedere il pregio dell’empatia e la volontà di dimostrare all’amico che tra di loro non è cambiato nulla e che la loro vita può essere quella di prima con tutti gli accorgimenti del caso.

Amicizia

La nostra amicizia ha radici profonde nel tempo, è nata nella prima infanzia, ai tempi dell’asilo quando i nostri genitori ci hanno iscritti alla “scuola calcio” della Dufour. Ci siamo subito trovati benissimo insieme e da quel momento non ci siamo più separati. Fino alla quarta elementare, prima che Jack si ammalasse, nonostante facessimo parte di due classi diverse, abbiamo continuato a vederci frequentando il campo da calcio della Dufour e nel corso dell’estate ritrovandoci al Centro estivo. Da quando abbiamo iniziato a frequentare le scuole medie ci siamo trovati a essere compagni di classe e a studiare e fare i compiti assieme. Lui è più bravo di me a scuola, si impegna di più, e spesso mi aiuta. È un amico leale e sincero, sono stato fortunato ad averlo incontrato.

Passatempi

«Oltre allo studio e a fare i compiti insieme, usciamo e facciamo tutto quello che fanno i nostri coetanei: ci troviamo con gli altri ragazzi per parlare, passeggiare, giocare ai videogiochi e tutto il resto. Ci piace molto prendere parte alle gite in montagna organizzate dalla sua famiglia, queste escursioni rimangono gli appuntamenti più piacevoli della nostra estate».

Futuro

«Credo e spero vivamente che la nostra amicizia prosegua negli anni. Jack è il mio migliore amico, a lui racconto tutto e lui fa lo stesso con me, abbiamo fatto tantissime cose assieme e continueremo a farlo. Al termine dell’anno scolastico che stiamo iniziando dovremmo affrontare l’esame finale e poi iscriverci alle scuole superiori. Anche se per ora abbiamo deciso di iscriverci a scuole diverse continueremo a trovarci e a condividere esperienze».

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