Valdilana centri estivi “restituiti” alle parrocchie e ai volontari

Valdilana centri estivi tornano in mano alle parrocchie: nel 2020, per via dell’emergenza, se n’era occupato il Comune.

Valdilana centri estivi

Saranno come di consueto le parrocchie e i volontari a occuparsi dei centri estivi. Dopo l’anno dell’emergenza Covid, adesso a Valdilana il volontariato e le parrocchie riprendono in mano la gestione dei centri estivi, che nel 2020 era stata assunta dal Comune a causa delle tante regole e limitazioni che si dovevano rispettare. L’amministrazione comunale resterà comunque a fianco delle parrocchie, darà un supporto logistico e organizzativo, oltre a un contributo economico.

«Ci siamo già ritrovati – spiega l’assessore Elisabetta Prederigo – nelle scorse settimane con i responsabili dei centri estivi del Mortigliengo, con “La Mosso che conta”, con i volontari di Trivero Matrice e del basso Triverese. L’idea è che siano loro a riprendere in mano le redini e che propongano, seguendo le normative e le misure di sicurezza, i centri estivi coinvolgendo i ragazzi e i bambini. La loro esperienza in questo campo è consolidata ed è portata avanti da tempo, non possiamo perderla».

Nel 2020

Lo scorso anno il progetto dei centri estivi era stato chiamato “L’isola che c’è” e aveva coinvolto bambini della scuola primaria e dell’infanzia e ragazzi delle medie. I partecipanti erano stati suddivisi in “isole” sparse sul territorio di Valdilana, con la gestione di cooperative incaricate dal Comune e supporto del volontariato. «Lo scorso anno – continua l’assessore – c’erano normative e protocolli nuovi da seguire, e non era facile attenersi alle regole. Si era quindi deciso di proporre noi, come amministrazione comunale, il servizio. E’ comunque giusto che siano queste realtà a continuare questo percorso affinché la loro esperienza, così importante per il nostro territorio, non si disperda. Sarebbe un peccato visto l’impegno che questi giovani mettono con la loro creatività e capacità di interagire con i bambini e i ragazzi. Noi li affiancheremo e daremo loro una mano per quanto riguarda la burocrazia e l’organizzazione. Verrà dato loro anche un contributo. Le normative per ora sono rimaste quelle dello scorso anno, non è semplice suddividere i bambini e i ragazzi in “isole” o “bolle”, speriamo ci possano essere dei cambiamenti. In ogni caso noi ci siamo per dare un supporto. Da parte nostra c’è la massima disponibilità e ci ritroveremo ancora».

I piccoli

Intanto parrocchie e altri gruppi sono già al lavoro per organizzare le attività.
L’amministrazione di Valdilana proporrà direttamente i centri estivi rivolti ai più piccoli: «Ci occuperemo come sempre – conclude Prederigo – del servizio per i bambini della scuola dell’infanzia. La nostra idea è di dislocare sei “isole” in varie località di Valdilana, una sarà a Ronco».

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