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Valdilana centro estivo per 90 bambini

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Valdilana centro estivo per 90 bambini. Ora si pensa ai laboratori per le scuole medie.

Valdilana centro estivo per 90 bambini

Sono in totale una novantina i bambini della scuola dell’infanzia e della primaria che prenderanno parte al centro estivo organizzato dal Comune di Valdilana. Tutte le domande sono state accolte, erano infatti 124 i posti preventivati per i bambini dai 3 agli undici anni.

Gruppi già organizzati

Proprio in questi giorni sono state organizzate le “isole”, ovvero i gruppi di lavoro. «Siamo riusciti a organizzare tutti in base alle esigenze – spiega l’assessore Elisabetta Prederigo -. È stato un lavoro lungo che ha coinvolto gli uffici comunali. Le richieste maggiori le abbiamo avute nell’età della scuola primaria».

Divisi nelle scuole

Per l’infanzia partiranno due “isole” in ludoteca a Trivero, due alla scuola dell’infanzia Giletti di Ponzone e due alla scuola dell’infanzia di Valle Mosso. Per la primaria un’isola a tempo pieno a Ronco, due a Pratrivero nell’oratorio, due a Soprana. «Abbiamo scelto la scuola di Soprana – specifica Prederigo – per i maggiori spazi verdi a disposizione e perché permette una migliore organizzazione».  Poi si aggiunge una isola a Mosso alla primaria e due a Valle Mosso all’oratorio.

Banco di prova per settembre

Mentre si comunicano le “isole” a tutte le famiglie, i centri estivi si preparano a partire dal 22 giugno. «Il centro estivo sarà un banco di prova anche per la scuola – riprende l’assessore -. Ogni gruppo rimarrà lo stesso per tutta la durata del servizio, sarà adottato un protocollo rigido da rispettare, gli animatori saranno formati. Sarà un modo diverso di affrontare il centro estivo rispetto al passato, ma almeno siamo riusciti a garantire un servizio importante».

Le scuole medie

L’attività dell’amministrazione comunale non si ferma. Ora si pensa invece a proporre qualcosa per i ragazzi della scuola media. «Abbiamo subito voluto concentrarci sui bambini dell’infanzia e della primaria che solitamente sono quelli che hanno più bisogno – spiega ancora Prederigo -. Stiamo comunque portando avanti discussioni e confronti per creare un progetto o momenti aggregativi anche per loro. Qualche novità potrebbe esserci già nel corso delle prossime settimane».

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