Attualità
Valdilana chiusa dopo 60 anni la casa di riposo Mary Zegna
Valdilana chiusa dopo 60 anni la struttura per anziani Mary Zegna: al momento non ci sono progetti per poterla recuperare.
Valdilana chiusa casa di riposo Mary Zegna
Il portone della casa di riposo Mary Zegna di Trivero Valdilana si è chiuso definitivamente. Tra i gestori della cooperativa sociale Synesis Scs e il Cottolengo, proprietario dell’immobile, non è infatti stato rinnovato il contratto di affitto, e quindi dopo più di sessant’anni cessa l’attività una delle prime case di riposo per anziani avviate in tutto (la struttura era stata aperta per volontà di Mario Zegna in ricordo della figlia Mary).
Ospiti trasferiti
In questi giorni gli ultimi ospiti rimasti sono stati trasferiti in altre case di riposo della zona, poi la cooperativa farà trasloco e lascerà libero l’ampio complesso. I familiari dei 38 ospiti avevano ricevuto la notizia della chiusura da poco più di un mese. La lettera inviata dal responsabile Ferruccio Ferrero Varsino era datata 5 maggio ed era seguita ad una telefonata informale che invitava i parenti a trovare un’altra collocazione per i propri anziani.
Concesso in uso dal 2003
Nella lettera si annunciava la decisione nata alla luce del fatto che la locazione era in scadenza, l’immobile era concesso in uso dal 2003, e che quindi si sarebbe dovuto “restituire” l’immobile al proprietario. Il presidio socio-sanitario triverese non avendo più disponibilità dell’immobile e non avendone reperito uno idoneo per poter trasferire il servizio ha disposto la cessazione dell’operatività della Residenza Mary Zegna a partire dal 15 giugno di quest’anno.
Punto di vista umano
«Ho saputo – spiega il sindaco Mario Carli – che alcuni ospiti sono stati trasferiti in altre case di riposo della zona come Mezzana o all’Rsa di Trivero, così da avere sempre vicini i familiari. L’importante, a questo punto della vicenda, è il punto di vista umano e quindi il fatto che gli anziani abbiano trovato un altro istituto dove essere ospitati. Così come è importante che anche gli operatori possano avere un’altra opportunità lavorativa».
Nuovo destino per la struttura?
Ora dopo lo smantellamento e la chiusura definitiva viene da chiedersi quale sarà il destino del grande edificio sulla strada che dal Centro Zegna porta verso Castagnea, che era nato proprio per fini socio-assistenziali e che era stato donato al Cottolengo.
Nessun interesse di acquisto
«Ci sarà un incontro con la proprietà – conclude Carli – così da ragionare insieme sulle finalità e sul destino della “Mary Zegna”, visto che la cooperativa non ha più richiesto il rinnovo del contratto. Come ho già detto non c’è nessun interesse da parte del comune di Valdilana di acquisire l’immobile, abbiamo già strutture nostre da seguire, ma è doveroso avere un confronto con i proprietari, magari si possono trovare delle soluzioni».
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Gabriella Susta
18 Novembre 2021 at 14:23
Meno male. L’ho frequentata per due mesi 6 anni fa per fare visita settimanalmente a una parente e al di là dell’aspetto architettonico,non c’era nulla di pregio. Non le camerate da quattro letti senza bagno(che era in fondo al corridoio , dove quei poveri vecchietti giungevano dopo aver già espletato involontariamente i loro bisogni corporali),non nell’inserimento di socializzazione.Tutti gli ospiti passavano il loro pomeriggio lungo uno stretto corridoio di fronte a uffici senza poter cambiare di posto.Ricordo persone ancora lucide sistemate fra due affette da demenza e lì dovevano stare. L’ho definito un lager.Per fortuna la mia parente ha trovato presto un posto in una Rsa umana. Gabriella Susta