Valdilana macello diventato salumificio: ma gli operatori protestano

Valdilana macello diventato salumificio: ma rimane «un’occasione persa per gli allevatori». Da mesi si cercava di creare un consorzio locale.

Valdilana macello diventato salumificio, ma…

Perché si è voluto dare la struttura di frazione Vico a una ditta che lavora carni, anziché aprire un vero e proprio macello, così come era il progetto originario? È quello che si chiedono alcuni operatori della zona, alquanto sorpresi ad apprendere che i locali di Vico sono stati assegnati a una ditta specializzata nella lavorazione di salumi. Anche perché da più di un anno si stava lavorando alla costituzione di una sorta di consorzio per attivare e gestire la struttura: ma come macello, non come laboratorio carni.

«Una comodità per gli allevatori»

«Per noi allevatori avere un macello in zona poteva essere davvero comodo – commenta con rammarico Nicola Farina, gestore di Margosio e di Cascina Pilota -.  Io tempo fa avevo preso contatti con l’Unione montana per capire come ci si poteva muovere. Abbiamo iniziato a farci venire un’idea io e un altro allevatore, e il macello poteva funzionare. Avevo già sentito anche alcuni colleghi della zona per capire la loro disponibilità a utilizzare la struttura e la risposta era stata positiva».

«Occasione persa»

Nicola Farina ha poi scoperto che il loro progetto era stato accantonato. «Ho letto che la struttura è stata assegnata a un’azienda che farà un laboratorio di salumi – riprende -. Diciamo che un po’ di stupore è rimasto per questa assegnazione da parte dell’Unione. Ben venga, ovviamente, che la struttura sia stata finalmente occupata. Ma a mio avviso è comunque una occasione persa a livello di territorio e piccole aziende locali. Si poteva davvero fare un discorso di filiera e dare il via al progetto pensato decine di anni fa».

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