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Valdilana Milica Travar salta oltre il Covid: anno da incorniciare

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Milica Travar

Valdilana Milica Travar si è trovata, come tutti, a fare fronte a un anno decisamente fuori dall’ordinario, ma non sono mancate le soddisfazioni.

Valdilana Milica Travar brilla

Un anno difficile, ma l’impegno è stato premiato. E’ stata una stagione strana per Milica Travar del Gse Zegna, come un po’ per tutti gli atleti, ma nel 2020 è riuscita comunque a portare a casa medaglie e soddisfazioni.

Come è stata la tua stagione?
E’ stato un anno difficile un po’ per tutti. Dopo le gare indoor avremmo dovuto iniziare a prepararci per la fase all’aperto, poi è arrivato il lockdown. Abbiamo sfruttato le salite di Trivero per tenerci in forma. Non è stato facile perché bisognava rispettare le regole. Inoltre sono andata avanti nei miei studi, sono al terzo anno di economia aziendale a Novara. E ora da febbraio seguo lezioni online. Anche questo è stato uno stravolgimento.
E a livello di risultati, sei soddisfatta?
Nel salto in lungo è arrivato il personale dopo due anni di attesa ma di due centimetri. Diciamo che quel giorno mi sentivo bene, ero molto tranquilla. E’ arrivato molto naturale come salto. E poi anche le condizioni della pista di Donnas erano ottimali.

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Gli esordi

Come è nata la tua passione per l’atletica?
Merito della mia professoressa di educazione fisica alle medie, che mi chiese di provarci. In realtà avevo iniziato a fare ginnastica artistica per gioco. Poi ho provato a fare atletica e ho continuato anche un po’ per l’ambiente che c’era. Diciamo che non mi sono subito innamorata di questo sport, poi dalle superiori è iniziato a piacermi davvero perché ho capito che allenandomi di più e con maggiore interesse riuscivo ad avere i risultati.
Come la vivi oggi l’atletica?
Quando capisci di avere un talento o una determinata caratteristica inizi a comprendere che quella disciplina è davvero tua, questo ti porta anche a impegnarti ancora di più. L’atletica è uno sport individuale e di fatica dove non è facile emergere, serve tanta passione.

L’allenamento

Come si sono sviluppati i tuoi allenamenti nel corso del tempo?
Quando ho iniziato eravamo davvero in tanti nel Gse Zegna, ora il gruppo è un po’ più ristretto. Mi sono sempre allenata con Chiara Sala, con Dejan mio fratello e Giada Gregoletto che è stata un po’ la ispirazione per tutti noi. Siamo un gruppetto affiatato e da quando siamo piccoli ci segue Francesco Falabella.
Ora è possibile tornare ad allenarsi. Quali sono i tuoi obiettivi?
In zona rossa mi sono allenata vicino a casa per via dei controlli, ho cercato di tenere la forma. Ho iniziato da poco ad andare in pista e mi piacerebbe trovare il ritmo il prima possibile. Ora dovrebbero esserci le gare indoor al chiuso, ma aspetto di capire come saranno organizzate. Per ora cerco di rientrare ai miei ritmi.
Sei sempre stata tesserata per il Gse Zegna, come ti trovi nella società?
La mia società mi è sempre stata vicina ed è un ambiente positivo, Bruno Cerutti è una persona splendida. E posso dire che l’atletica ti fa crescere davvero, direi a un bambino di provare a fare tutto. L’importante è fare sport, anche due o tre insieme.

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