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Valdilana, una frazione dimenticata: l’opposizione solleva il caso Picco

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Appello di “Cambiamento per Valdilana” al Comune affinché si intervenga. «Ma la frazione Picco è dimenticata»

Valdilana, una frazione dimenticata: l’opposizione solleva il caso Picco

Disagi in frazione Picco a Valle Mosso. A raccogliere le segnalazioni il gruppo “Cambiamento per Valdilana”. «Gli abitanti di frazione Picco a Valle Mosso da tempo ci manifestano grande disagio – spiega il capogruppo Roberto Costella -. Cominciando dall’altezza del piccolo parco giochi si nota sul lato destro una grossa pianta di vite, mal curata, che sborda ed obbliga le auto a spostarsi pericolosamente verso il centro strada. Poco più avanti, se al bivio si gira a destra, si nota l’asfalto dissestato con buche profonde e rischiose. Proprio in quel punto la lunga siepe sempreverde che costeggia la strada era cresciuta a dismisura e solo in questi giorni è stata potata».

Asfalto dissestato

E l’elenco continua: «Proseguendo verso i palazzi della frazione, oltre a ritrovare un asfalto completamente distrutto ridotto come un colabrodo, che sconquassa le auto, arriviamo al condominio Atc. Certamente non sarà a cura del Comune la gestione delle parti esterne comuni, ma chiunque passi in prossimità può notare il totale degrado, in modo particolare, da almeno due mesi, la tanta immondizia lasciata ai bordi dell’ingresso. Rifiuti di ogni tipo: biciclette, mobili, assi in legno, sono un ricettacolo di sporcizia che costituiscono un potenziale problema igienico sanitario.

A lato del condominio inoltre si nota una frana molto pericolosa e oramai datata, che ha ceduto verso gli orti sottostanti».

Vegetazione alta

Il giardino che circonda il condominio popolare, anni fa curato a dovere, inoltre ha una vegetazione decisamente alta. «Sul lato strada vi è una sbarra di metallo, che proteggeva l’ingresso secondario, girata a terra e ormai arrugginita, che è rischiosa sia per pedoni che per veicoli – sottolinea Costella -. Pensiamo che un buon amministratore comunale, passando e vedendo questo scempio quotidianamente, abbia l’onere di sollecitare chi di dovere e prodigarsi per la ricerca di una soluzione a tutto questo».

E in ultimo Costella ricorda: «In ultimo poniamo l’attenzione sullo storico “Caret”, lo stradino che unisce la frazione al centro del paese: dopo varie sollecitazioni è stato ripulito dalle piante che avevano invaso gli scalini, ma i tronchi tagliati sono stati lasciati ai bordi del sentiero e non è stata fatta pulizia nemmeno a un metro dai lati. Negli anni le piante ai bordi sono cresciute parecchio, rendendo il passaggio come un tunnel, ecco perché sovente la gente deve sollecitare il Comune a causa della caduta di un nuovo albero. La poca pulizia e sicurezza obbliga spesso i frazionisti ad evitare la scorciatoia e a percorrere la strada principale asfaltata, perdendo tempo prezioso. Su di un lato del sentiero c’è anche un prato di proprietà comunale che ormai è invaso da rovi, piante ed erbacce, sarebbe opportuna una pulizia seria per riportarlo al decoro di anni fa».

In foto i rifiuti a lato del condominio Atc di frazione Picco

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