Attualità
Valduggia piange Enrico Rigamonti, imprenditore che amava l’arte
Valduggia piange uno dei suoi storici imprenditori: Enrico Rigamonti si è spento a 87 anni.
Valduggia piange Enrico
Non solo imprenditore, ma anche sindaco, appassionato di arte e protagonista della vita associativa. Lutto a Valduggia per Enrico Rigamonti, per decenni titolare della rubinetteria di famiglia e sindaco negli anni Settanta. Si è spento a 87 anni. Rigamonti abitava in frazione Lebbia. Aveva portato avanti le “Officine Rigamonti”, azienda fondata negli anni Trenta dal padre Giovan Battista. Inizialmente specializzata nella lavorazione della ghisa per uso idraulico, dal 1970 l’azienda (che in paese ha due stabilimenti, in via Circonvallazione e in località Molino Rastelli) ha avviato la produzione in ottone, rimasto oggi l’unico materiale lavorato. Al fondatore subentrarono i figli Enrico, Camillo e Raffaele (quest’ultimo scomparso nove anni fa), lasciando poi spazio a un nuovo ricambio generazionale.
La famiglia
Sposato con Mariangela Zancaner, scomparsa nel 2016, con cui aveva festeggiato le nozze d’oro, dal matrimonio è nato il figlio Stefano. Enrico Rigamonti era stato sindaco di Valduggia dal 1975 al 1980. Fra gli altri incarichi ricoperti, è stato consigliere della casa di riposo “Santi Filippo e Giorgio” e della Fondazione Cassa di risparmio di Vercelli. Conosciuta era la sua passione per l’arte: era stato promotore di numerose iniziative in paese, quali i restauri del Polittico del Lanino, dell’ossario, del portale della chiesa di Arlezze, dei lavori all’oratorio San Martino di Lebbia. In ambito valsesiano si era dedicato alla biblioteca e alla pinacoteca di Varallo. L’amministrazione comunale di Valduggia partecipa al dolore per la scomparsa di Enrico Rigamonti, «cittadino esemplare e grande esempio per l’intera comunità valduggese».
«Ha dato molto al paese»
Il sindaco Pier Luigi Prino ricorda «con affetto e stima il compianto Enrico che tanto ha dato a Valduggia dal punto di vista imprenditoriale, istituzionale grazie al ruolo di sindaco che ha ricoperto con passione ed impegno ed, infine, sociale con l’importante funzione rivestita in qualità di consigliere nel consiglio di amministrazione della casa di riposo. Molteplici sono state le iniziative del caro Enrico in favore del paese, tra le quali il fondamentale ruolo di promotore nel garantire diversi contribuiti in favore di Valduggia grazie al ruolo ricoperto all’interno della Fondazione della Cassa di risparmio di Vercelli. A nome dell’intera amministrazione comunale, porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Rigamonti in un momento reso ancor più doloroso dalla comune condizione di sofferenza che sta colpendo l’intera popolazione valduggese e nazionale».
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