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Valle Mosso in piazza contro il trasloco delle scuole

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Valle Mosso in piazza contro il trasloco delle scuole: raccolte più di mille firme.

Valle Mosso in piazza contro il trasloco delle scuole

Un migliaio di firme in pochi giorni, una protesta in piazza e una lettera degli ex amministratori di Valle Mosso per chiedere un incontro. Si alzano le barricate contro il trasferimento delle scuole primarie e medie da Valle Mosso a Mosso.

Dopo la presentazione in conferenza stampa del piano scuola c’era stato l’intervento dell’opposizione contraria alla rivoluzione, e questo si poteva prevedere. Ma ora sono scesi in campo anche i genitori e addirittura ex amministratori ed ex sindaci di centrosinistra, quindi certamente elettori dell’attuale amministrazione.

Accordi fatti nell’ombra

Spiega il pro sindaco Gaetano Milesi, che sta cercando di riportare l’amministrazione sui propri passi: «Prima hanno fatto l’accordo con la Provincia per consegnargli lo stabile di Valle Mosso per il liceo, poi hanno fatto la conferenza stampa e soltanto dopo si sono confrontati con il mondo della scuola e dei genitori. Prima si decide, poi si discute. Su un argomento così delicato non è così che si fa. Neppure io, che in fondo sono pro sindaco nominato dalle persone, ne sapevo nulla. Nemmeno una telefonata…».

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Si prepara la manifestazione

E dopo la raccolta firme la protesta prosegue. Sabato 13 febbraio alle 10.30 in piazza Repubblica di fronte al municipio di Valle Mosso sarà organizzata una manifestazione pacifica. Nel volantino si legge: “Giù le mani dalla nostra scuola. Siamo già un’eccellenza”. Previste anche una serie di regole per garantire le misure anti-contagio da Coronavirus. A Valle Mosso intanto stanno spuntando diversi volantini, ma anche cartelloni a difesa della scuola.

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