Attualità
Varallo, allarme a Camasco: una persona sta male ma l’ambulanza non passa
Camasco, una persona sta male. Il mezzo di soccorso arriva, ma deve fermarsi giù in piazza.
Camasco, residente sta male, ma l’ambulanza non passa
Dall’ex direttrice del Corriere di Novara, Serena Fiocchi, riceviamo e pubblichiamo.
È capitato un’altra volta, la scorsa settimana. Il malore improvviso di un abitante di Camasco, la chiamata per un’ambulanza… Il mezzo di soccorso che arriva, ma deve fermarsi giù in piazza. Non può raggiungere l’abitazione della persona da soccorrere perché non passa sotto il portico, e probabilmente nemmeno nella successiva strettoia, attraverso cui si raggiungono le frazioni di Rolate e Scolaro e una parte del paese stesso. Per fortuna è sabato e un vicino di casa, che quel giorno non è al lavoro, con generosità si assume la responsabilità di trasportare il malato fino all’ambulanza. Da lì, poi, la corsa in ospedale.
Non è la prima volta
È stata fortunata, qualche anno fa, anche la giovane signora di Rolate crollata a terra per una sincope che avrebbe potuto esserle fatale. Dopo i primi interventi d’emergenza sul posto, è stata portata in ospedale in elicottero. Ma è capitato di giorno, in una bella giornata di sole. E se tutto fosse accaduto di notte? O con condizioni meteo tali da impedire all’eliambulanza di alzarsi in volo? Un’autoambulanza non sarebbe mai potuta arrivare in tempo per impedire la tragedia.
Urge una nuova circonvallazione
Siamo nel 2021 eppure sì, esiste tra le frazioni di Varallo una comunità che per avere sicurezza e soccorso deve ancora affidarsi alla fortuna perché ambulanze e vigili del fuoco non riescono a raggiungerla. E l’invecchiamento della popolazione, con le conseguenze sulla salute, aggiunge per i residenti una comprensibile nota di preoccupazione.
Il Comune di Varallo, consapevole dei rischi e dei disagi, sembra finalmente pronto a partire con la realizzazione di una via che bypassi il centro di Camasco, afflitto da portico e strettoie, consentendo il transito ad automezzi di maggiore dimensione. Tutto a posto, dunque? Purtroppo no.
Però c’è chi si oppone
Si è infatti appreso da un documento diffuso a mezzo stampa dal consigliere comunale avvocato Gualdi, che in paese ci sarebbe opposizione alla costruzione di questa nuova strada. Si sarebbe addirittura costituito un comitato proponente una sorta di progetto alternativo – di fatto inattuabile oltre che gravemente lesivo del territorio – sulla base di motivazioni difficilmente comprensibili. Infatti i terreni interessati dall’intervento, una miriade di piccole proprietà, non sono coltivati né soggetti a vincoli paesaggistici.
Eppure ci sono molti pro
Inoltre la nuova strada valorizzerà soprattutto le proprietà a essa vicine, rendendole più comodamente accessibili, senza alcun problema per la sicurezza delle strutture esistenti in quanto il progetto è stato definito da professionisti dopo l’indispensabile valutazione geologica. Tenendo conto che l’attuale via per Rolate e Scolaro continuerà a essere utilizzata, ci sarà un disturbo da traffico veicolare pari a quello, praticamente nullo, attuale.
Al di là degli aspetti economici (ogni nuova strada, si sa, porta sempre sviluppo al territorio), l’importante è però che tutte le persone, ovunque a Camasco, possano essere prontamente soccorse in qualsiasi situazione di pericolo. Negarglielo rappresenterebbe, oltre che una scelta incredibilmente incurante del prossimo, una grave responsabilità morale. C’è davvero chi è disposto ad assumersela?
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