Varallo, ambulanza medicalizzata “salvata” dalla Croce rossa

Buone notizie per la città di Varallo in merito al servizio di ambulanza medicalizzata. In una nota il Comune fa sapere: «Abbiamo rischiato la chiusura di un servizio vitale per i cittadini del nostro territorio, considerato che la gara di dicembre per l’assegnazione del servizio da parte del 118 era andata deserta». E’ stato un gruppo valsesiano a mettersi a disposizione per fare in modo che non venisse meno un importante strumento per la comunità. «Ringraziamo la Croce Rossa Italiana Comitato di Borgosesia che è intervenuta e con l’impegno del presidente Daniela Denicola – si legge nella comunicazione dell’ente -, la disponibilità dei suoi volontari e dipendenti, nonché dei 12 tra ex volontari e dipendenti della Croce Blu, che hanno accettato di entrare a far parte dell’associazione, continueranno il loro prezioso operato con la Msa di Varallo».

Il Comune rivolge un pensiero anche i vertici della Cri.  «Ringraziamo altresì il Presidente della Croce Rossa Regionale Vittorio Ferrero e i suoi collaboratori che hanno supportato l’iniziativa. Questa è solo una delle tante dimostrazioni di quanto Croce Rossa prima di tutto sia cuore: ricordiamo l’abnegazione con la quale sono stati accolti per mesi i pazienti Covid presso l’Ostello comunale, il perdurare dell’assistenza alle mamme e ai bambini ucraini in fuga dalla guerra, accanto al Comune e alle altre associazioni cittadine e da pochi giorni il nuovo importante servizio dell’Ambulatorio Pediatrico a supporto delle persone bisognose reso presso le sedi Varallo e Borgosesia».