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Varallo cerca volontari per far viaggiare il ”piedibus”

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Non è ancora partito il classico servizio di accompagnamento per gli alunni delle scuole primarie

Basterebbero cinque volontari per far partire il servizio di “piedibus” a Varallo. Cinque persone che, a turno, si occupassero di condurre a piedi gli alunni delle scuole primarie da casa e poi verso caso alla fine delle lezioni, facendo il giro della città. Ma al momento il gruppo di accompagnatori non è ancora completo. Un problema che si era verificato già in passato e che si era risolto, dopo l’appello da parte dell’Istituto comprensivo e del Comune, con l’arrivo di nuovi volontari. «Per migliorare la qualità del “Piedibus”, sin dal 2011 sono state posizionate nei punti di “raccolta” dei partecipanti, confortevoli pensiline – sottolinea il sindaco Eraldo Botta -, che hanno contribuito altresì all’arricchimento dell’arredo urbano». 

Un servizio che a Varallo è ormai diventato una tradizione, «finalizzato a migliorare il senso civico dei ragazzi – sottolinea il primo cittadino -, a ridurre i costi dei trasporti pubblici, a diffondere il rispetto per l’ambiente e a creare un momento quotidiano di aggregazione sociale, destinato a risvegliare la città intera al passaggio dei bambini durante i giorni di scuola».

Dal Comune ora parte un nuovo sos per riattivare il servizio che al momento è sospeso perché non dispone di volontari. «Desideriamo rivolgere ai cittadini varallesi la richiesta di rendersi disponibili nuovamente – dichiara il sindaco -, potrebbero bastare cinque volontari per riavviare questo significativo progetto. A chi vorrà partecipare, l’amministrazione attribuirà un giusto riconoscimento». Gli interessati potranno segnalare la loro disponibilità all’ufficio istruzione del Comune al numero 0163.562712, oppure mandando una mail all’indirizzo di posta elettronica brustio@comune.varallo.vc.it .

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