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Varallo chiede la riapertura della ferrovia per Novara

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Varallo chiede la riapertura della ferrovia per Novara. Intanto torneranno i treni storici.

Linea ferroviaria Novara-Varallo: presentata la richiesta di riapertura

Torna in maniera concreta l’attenzione della Regione Piemonte per la linea ferroviaria Novara-Varallo, dismessa ormai da anni per quanto riguarda il trasporto pubblico. Giovedì, durante l’audizione in Commissione consiliare permanente della Regione competente in materia di trasporti, di tutti i comuni della linea ferroviaria Novara-Varallo, è stata presentata la richiesta di riapertura. «A tal fine – scrive in una nota il sindaco di Varallo e presidente della Provincia di Vercelli, Eraldo Botta – entro quindici giorni a firma di tutti i sindaci della tratta verrà presentato un documento ufficiale. Entro la metà di marzo verrà presentato altresì il programma dei Treni storici 2022».

Nel contempo verrà fissata la data di inaugurazione della nuova ala del Museo Ferroviario che ha sede a Varallo nei locali dismessi della stazione. «In particolare il magazzino merci presente nell’area della stazione – precisa il primo cittadino -, grazie all’Associazione Museo Ferroviario Valsesiano, promotrice del progetto a fianco della Fondazione Ferrovie dello Stato e del Comune di Varallo, si sta trasformando in una nuova area espositiva del già esistente museo».

Botta coglie dunque l’occasione per ringraziare le Ferrovie dello Stato «per l’attenzione nella manutenzione scrupolosa e attenta della linea. Prova ne è in questi giorni l’inizio dei lavori da parte delle Ferrovie per sostituire 800 traversine nel tratto Varallo – Roccapietra». Inoltre un grazie particolare viene rivolto dall’amministratore alla Fondazione Ferrovie dello Stato nella persona del suo direttore generale Luigi Francesco Cantamessa, «cittadino onorario della nostra città – sottolinea Botta -, che ha dimostrato in molte occasioni la sua vicinanza alla tratta e da sempre ha sostenuto il progetto Treni storici avviato insieme nel 2015».

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3 Commenti

1 Commento

  1. Carlo Enzo Romani

    8 Marzo 2022 at 12:37

    E’ importante per il territorio ripristinare questa linea ferroviaria, convertendola all’elettrico. Il nostro territorio così come il biellese, soffre per la mancanza di collegamenti ferroviari con le grandi città e negli anni si è visto il progressivo abbandono di tanti collegamenti di questo tipo a favore del trasporto su gomma. Prendiamo esempio da Nazioni che non hanno mai rinunciato al trasposto ferroviario o che lo hanno potenziato.

    • Sami

      19 Febbraio 2023 at 11:04

      si possono introdurre i treni moderni?

  2. Giorgio Klingenfuss

    9 Marzo 2022 at 7:32

    Un treno veloce ogni ora. Si ferma solo a Vral, al Borg’, e basta. Tutte le altre fermate serviti dal (Flexi-) Bus. Cosi’ ‘ndumma giu’ a NO in solo 40 minuti. In Svizzera funziona cosi’ …

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