Varallo, domani si inizia a lavorare per il terzo murales all’ex Rotondi

Opera dedicata al museo Calderini. Poi nei arriverà un quarto in via Fiume ispirato al carnevale

A Varallo partono domani i lavori per il terzo murales del progetto d’arte urbana “Waral” che fin dalle prime realizzazioni ha richiamato grande popolarità. Questa volta il lavoro sarà dedicato al Museo di storia naturale “Pietro Calderini”. Ad entrare in azione domani sarà lo street artist nonché direttore artistico dello stesso festival Giovanni Magnoli, in arte reFRESHink che, conclusa nel mese scorso la scritta di benvenuto alla città di Varallo, a colpi di bomboletta ora dedicherà un murales proprio al Museo recentemente riaperto.

Muse ispiratrici per la realizzazione saranno infatti le collezioni naturalistiche, con un gufo e un falchetto come soggetti, e la zona scelta sarà l’area cittadina ex “Rotondi”. In vista dell’inizio della quarantunesima fiera mercato Alpàa, importante kermesse dell’estate valsesiana, domenica 16 luglio inoltre nel cortile della Biblioteca civica a Palazzo Racchetti l’artista Andrea Ravo Mattoni, che ha meravigliato il pubblico con la riproduzione della celebre opera del “Davide e Golia” di Tanzio da Varallo in piazza Garibaldi, tornerà a Varallo per un incontro dal titolo “Il pittore con le bombolette”, dialogo tenuto con Davide Dal Sasso e Carla Falcone, direttore conservatore della Pinacoteca. 

La prossima settimana Fabrizio Sarti “Seacrative” partirà con un quarto lavoro in via Fiume: sarà dedicato al carnevale.

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