Varallo, dopo le vacanze la scuola materna sarà più grande

Al rientro dalle vacanze natalizie gli alunni potranno usufruire di tutti i locali

Va verso la conclusione l’ampliamento della scuola dell’infanzia di Varallo. Al rientro dalle vacanze natalizie gli alunni potranno usufruire di tutti i locali. E’ quanto annuncia il Comune, soddisfatto dell’andamento del cantiere. «Tutto procede secondo la tabella di marcia – garantisce l’assessore Mauro Osti -. Nelle due settimane che precedono il Natale la mensa della scuola dell’infanzia verrà chiusa per consentire all’impresa di effettuare il collegamento con la nuova ala. In quel periodo i bambini utilizzeranno un altro locale, che verrà attrezzato temporaneamente per i pasti. Durante le vacanze natalizie il cantiere andrà avanti e gli operai continueranno a lavorare per consegnare la scuola finita al rientro degli alunni a scuola il 9 gennaio».

La tranche finale del cantiere si concretizzerà dunque durante le vacanze natalizie al fine di limitare il più possibile i disagi per i bambini. «Fin dall’inizio abbiamo cercato di programmare i lavori per creare meno disagi possibili – aggiunge Osti -, infatti abbiamo deciso di iniziare gli scavi alla conclusione dello scorso anno scolastico e di concentrare il grosso dei lavori durante i mesi estivi e, ora, durante le vacanze di Natale». A progetto concluso la nuova ala, che avrà una dimensione complessiva di circa 150-200 metri quadrati, rispetterà all’esterno i colori e l’architettura dello stabile che da decenni ospita le scuole in piazza Ferrari, come imposto dalla Soprintendenza, in quanto l’edificio è storico, risale all’epoca Mussoliniana.

Un ampliamento inoltre che viene completato proprio nell’anno in cui la sede scolastica celebra 80 anni e che, nell’ambito di questo traguardo storico, ha scelto il suo nome ufficiale visto che l’istituto comprensivo di Varallo non era finora intitolato a nessuno. Oltre alle scuole medie, anche la scuola dell’infanzia e la primaria porteranno il nome di Antonio D’Enrico, detto Tanzio da Varallo, l’artista che con i suoi dipinti ha reso celebre la Valsesia in tutto il mondo.

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