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Varallo e Riva nella App “Museide”

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Varallo e Riva nella App “Museide” grazie alle fotografie di Stefania Grasso.

Varallo e Riva nella App “Museide”

C’è anche la Valsesia tra i capolavori italiani dell’App Museide, nuovo progetto supportato dal Ministero dei Beni culturali. A inserire alcune delle bellezze artistiche locali nella nuova applicazione è stata Stefania Grasso, professoressa di scienze con la passione per la fotografia di paesaggi e opere d’arte.
Guarda il profilo Instagram di Museide.

Trasferita a Varallo per lavoro

Residente a Vercelli, dove insegna, era stata per un anno anche al liceo artistico “D’Adda” di Varallo e ha recentemente contribuito a far conoscere la zona ai piedi del Monte Rosa con due articoli dedicati a Varallo e a Riva Valdobbia, pubblicati proprio sul portale dedicato alla riscoperta del patrimonio italiano.
Guarda la pagina facebook di Museide.

Cos’è Museide?

Il viaggio di Grasso con la community di Museide è iniziato con una richiesta su Instagram da parte dell’applicazione stessa. Scaricabile da cellulare, ha come scopo quello di promuovere i territori italiani dopo l’emergenza Coronavirus, invitando le persone a scoprire anche gli angoli più remoti del Paese con le loro bellezze.
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Proposti due articoli

«Ho proposto due articoli – spiega Grassi -, corredati da mie foto: uno sulla cappella della Madonna di Loreto alle porte di Varallo e uno sull’affresco del Giudizio Universale sulla facciata della chiesa di San Michele a Riva Valdobbia».

Un portfolio sui Walser?

Grasso ha già in cantiere una nuova idea: «Vorrei fare qualche scatto ad Alagna e collegarlo ad altri fatti a Issime, formando così un portfolio dedicato alla cultura Walser tra Piemonte e Valle d’Aosta».

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