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Varallo progetta il nuovo ponte per Morca: l’opera è una priorità

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Un nuovo ponte per Morca. «Problemi strutturali sul pensile: l’opera diventa una priorità».

Varallo progetta il nuovo ponte per Morca

Diventa sempre più necessaria la realizzazione di un viadotto moderno che colleghi Valmaggia a Morca. Il ponte attuale è senz’altro un’opera di architettura “da incorniciare”, ma il fatto che sia una struttura pensile, in legno con i tiranti in acciaio, costituisce un limite per il traffico del giorno d’oggi.

Venne costruito e completato nel 1928 in sostituzione del ponte precedente realizzato nella seconda metà dell’Ottocento, ed è uno degli ultimi esempi rimasti di quei ponti pensili valsesiani che, per la loro singolare concentrazione, rappresentano una caratteristica forse unica in Italia. Ma i recenti interventi di manutenzione hanno evidenziato problematiche strutturali non indifferenti.

«Abbiamo incaricato la ditta Galletti di sostituire le tavole di legno usurate – spiega il sindaco Pietro Bondetti – e andando di persona a verificare lo stato dei lavori mi sono accorto che le putrelle di acciaio presentano segni di corrosione. Pertanto ci sono seri problemi statici strutturali che obbligano a limitare il passaggio sul ponte a soli mezzi di non più di 15-20 quintali».

Transito vietato oltre i 20 quintali

Per il transito dei mezzi pesanti e dei mezzi di soccorso si ricorre al guado che era già stato realizzato dopo l’alluvione dell’ottobre 2020. «Chi deve fruire del passaggio non deve fare altro che contattare il comando municipale dei vigili urbani – precisa il primo cittadino – e un incaricato si recherà sul posto a rimuovere la catena presente».

L’idea è però quella di realizzare un nuovo guado con tanto di sbarre che si alzano e abbassano in caso di piena, in attesa che si trovino i fondi per la costruzione del nuovo viadotto.

«Un nuovo ponte per frazione Morca resta una delle massime priorità del nostro mandato – precisa Bondetti -. Abbiamo dato incarico per uno studio di fattibilità. Probabilmente la struttura verrà realizzata 200 metri più a valle oppure più a monte del ponte attuale e non parallelamente per non snaturarlo. Vorremmo evitare di fare come a Vocca dove il nuovo ponte con località Isola fu realizzato a lato dell’antico, a mio avviso deturpando il paesaggio. Abbiamo sempre prestato molta attenzione alla manutenzione dei ponti presenti sul territorio comunale e dopo l’alluvione di due anni fa abbiamo realizzato in tempi record i nuovi tre nuovi ponti bailey a Camasco, ristrutturato completamente il ponte a Locarno e posato il nuovo ponte metallico a Isole di Morca. Il viadotto che vorremmo realizzare sul fiume Sesia a servizio della frazione sarà però un’opera moderna in muratura».

E se l’opera vedrà la luce in un prossimo futuro, il vecchio ponte pensile chiuderà alle auto e ai mezzi motorizzati per diventare un reperto storico su cui si potrà transitare solo a piedi e, al massimo, su due ruote.

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