Varallo, resta invenduta la casa del pittore Rossetti a Cavaglia Sterna

Il vicesindaco rimane a disposizione per le persone interessate

Il lascito del pittore Marcello Rossetti a Cavaglia Sterna è ancora disponibile per eventuali acquirenti. Nel mese di settembre l’amministrazione comunale ha deciso di ritentare la vendita dei tre immobili che sorgono in centro paese, nei pressi della chiesa di San Rocco, che il pittore Rossetti lasciò in eredità alla Città di Varallo senza alcun vincolo di destinazione. Oltre alla casa che fu dell’artista – un immobile che è stato ristrutturato negli anni Cinquanta del secolo scorso e tinteggiato di giallo -, c’è un edificio più vecchio dall’architettura tipicamente valsesiana con balconate in legno che è completamente da ristrutturare. Infine fanno parte del complesso in vendita anche il vicino rustico con un giardino sul davanti e un terreno sul retro della case. «Ci sono state diverse persone interessate che sono venute a vedere gli immobili – fa sapere il vice sindaco Pietro Bondetti -, ma finora non si è arrivati a nessuna trattativa di acquisto».

Mentre in passato le aste indette dal Comune partivano da una base che equivaleva al valore stimato del gruppo di immobili, adesso l’amministrazione ha deciso di rimettere in vendita gli stabili a offerta libera: «Chi è interessato può proporre una cifra che poi valuteremo – dichiara l’amministratore varallese – Ovviamente la migliore offerta si aggiudicherà il lotto».

Il vice sindaco si rende disponibile ad accompagnare tutti gli interessati a visionare gli edifici a Cavaglia Sterna: «E’ sufficiente contattarmi – dice – al numero 335.5386592».

Intanto nelle scorse settimane il Comune ha provveduto alla manutenzione del parcheggio nella frazione varallese: «Ci siamo avvalsi della collaborazione di due persone che abitano nel paese – dice Bondetti – ai quali è stato fornito il materiale per la realizzazione di una recinzione in legno e la definizione degli spazi per i posti auto. A Pierluigi e Franco quindi vada il nostro più sincero ringraziamento».

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