Varallo ricorda la tragedia del Levante 26 anni dopo

Varallo ricorda la tragedia del Levante. Era il 6 novembre 1994 quando la forza dell’acqua e del fango spezzò quattordici vite nel rione varallese.

Varallo ricorda la tragedia del Levante 26 anni dopo

Era il 6 novembre 1994 quando la forza dell’acqua e del fango spezzò quattordici vite al Levante di Varallo e a ventisei anni dalla tragedia è stato benedetto il cippo posto in via Oberdan in memoria delle vittime.

Una cerimonia privata

Il ricordo di quella notte rimane vivido nelle menti dei varallesi e, ancora di più, di chi da quel disastro è riuscito a uscire indenne, seppur con una ferita indelebile nel cuore. Ogni anno sono diverse le persone che si recano in processione al punto in cui sorgeva la palazzina distrutta dalla frana, ma quest’anno, per evitare assembramenti, non si è potuta tenere che una cerimonia dimessa e riservata al parroco e alle autorità civili.

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Ricordati in preghiera

I varallesi, tuttavia, hanno potuto ripensare a quel momento difficile per la città e i suoi abitanti durante la messa delle 11 in Collegiata. «Ricordare chi ha perso la vita in quella notte burrascosa significa rivivere anche le speranze e i sogni di quelle persone, mandati in frantumi dalla frana – ha detto il parroco don Roberto Collarini -. Chi ha vissuto il dramma e il lutto continua a portare questo dolore nel cuore ogni giorno e in questa occasione vogliamo che tutti loro, soprattutto chi non c’è più, sentano il nostro amore. Non possiamo dimenticare quanto accaduto e la nostra vicinanza va alle vittime e ai familiari».

Le vittime commemorate

I nomi di quelle vite interrotte all’improvviso sono oggi incisi sul cippo in via Oberdan: Enrichetta Calzino, Laura Camaschella, Renzo Camaschella, Luca Campagna, Antonio Catalano, Tersilla Guglielminetti, Silvia Malinverni, Graziano Mammana, Immacolata Montinaro, Valerio Pappalardo, Angela Petterino, Renata Riolo, Grazia Sinatra e Marina Sinatra.

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