Attualità
Varallo, un museo per il Carnevale
Una mostra permanente dedicata al carnevale di Varallo, uno tra i più antichi della valle.
Un carnevale ultrasecolare, uno dei più antichi della valle, che merita di essere valorizzato anche attraverso uno spazio espositivo dedicato. A lanciare la proposta di allestire una mostra permanente, per conservare e tramandare i cimeli del carnevale di Varallo è il sindaco, Eraldo Botta, che durante la consegna delle chiavi a Marcatonio ha invitato il Comitato ad affiancare il Comune nell’ambizioso progetto.
Botta si è rivolto anche ai cittadini proponendo loro di mettere mano a cantine e solai e ritrovare materiale storico, legato alla manifestazione, da esporre.
L’amministrazione, dal canto suo, avrebbe già individuato la sede, a Palazzo D’Adda. I locali, accanto a quelli del Museo della Pesca, avrebbero solo bisogno di una rinfrescata e di arredi consoni.
Il materiale non manca come dimostrano i documenti conservati nella sezione di Varallo dell’Archivio di Stato. È lì che Botta ha rinvenuto il testo originale del 1931 della “Cansun d’la Giobbiaccia” che ha donato a “sua maestà” in occasione del 150°.
Oltre al Museo, il sindaco nei mesi scorsi ha anche invitato il Comitato a riportare in vita le sfilate dei carri allegorici, proposte a Varallo fino alla metà degli anni Novanta.
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