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Variante inglese Covid: un caso nel Vercellese

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Variante inglese Covid: un caso nel Vercellese. E’ del Vercellese il primo caso di “Variante inglese” in Piemonte. Lo si apprende da un comunicato ufficiale dell’assessore Marnati.

Variante inglese Covid: un caso nel Vercellese

Come riporta Prima Vercelli, la scoperta del primo caso piemontese di variante inglese del virus Sars-CoV-2 riguarda una ragazza del nostro territorio rientrata lo scorso 20 dicembre dall’Inghilterra. Sarebbe un caso isolato in tempo e che non ha prodotto focolai. Il comunicato ufficiale si concentra sull’efficienza della rete diagnostica regionale: “Questa – dice Marnati –  è la dimostrazione che con in nostri test diagnostici siamo in grado di intercettare tutte le varianti conosciute del virus pandemico”

Un altro caso possibile nel cuneese

Si consolida la collaborazione tra l’Ospedale Amedeo di Savoia e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta: attraverso la sinergia di competenze scientifiche e dotazioni tecnologiche avanzate per lo studio della diffusione in Piemonte delle nuove varianti del Covid19, dopo il primo caso nel Vercellese, è in via di conferma anche un altro caso, nel cuneese.

“Variante inglese rilevabile dai test piemontesi”

A dicembre, quando era stato lanciato l’allarme per la diffusione di una variante del virus pandemico, l’assessore regionale alla Ricerca applicata Covid, Matteo Marnati, aveva chiesto, alla luce della nota dell’Istituto superiore di Sanità, che si verificasse, attraverso le strutture regionali, una eventuale criticità.

“Dalla valutazione dei reagenti che vengono utilizzati dai nostri laboratori pubblici e accreditati – afferma Marnati – si era verificato che l’eventuale variante era coperta in quanto reagenti utilizzati e test acquistati da Dirmei e dalle Asl piemontesi, prevedono la ricerca di più geni”.

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