Venerdì Santo di Romagnano: quest’anno vanno in scena i bambini

Venerdì Santo “in miniatura”: in programma una versione della celebre rappresentazione di Romagnano pensata appositamente per coinvolgere i giovanissimi.

Venerdì Santo per i bambini

Una tradizione che si impara ad amare fin da piccoli. Da quest’anno a Romagnano ci sarà anche il Venerdì Santo dei bambini. La sacra rappresentazione, quella in grande stile, si svolge negli anni dispari e pertanto sarà nel 2021. Il Comitato del Venerdì Santo però vuole mettere in scena una mini rappresentazione tutta formata da giovani negli anni pari, quando appunto la ultracentenaria tradizione non c’è. Quest’anno quindi, sabato 11 aprile, Sabato Santo, dalle 20.30 un gruppo formato da oltre 30 ragazzi delle scuole elementari e medie del paese reciterà alcune delle vicende più salienti della Passione. Il tutto sarà concentrato nella serata, pertanto saranno proposti solo alcuni quadri. Ci saranno l’ Ultima Cena, l’orto dei Getsemani, la recita di Pilato o di Erode (i particolari sono ancora da definire), la Resurrezione, ma solo nella parte recitata.

Nelle scuole

«Abbiamo chiesto attraverso la scuola l’adesione di chi fosse interessato – spiega il presidente del Venerdì Santo, Paolo Arienta -. Si è fatta avanti una trentina di ragazzi, tra elementari e medie, decisamente un buon numero considerata la novità dell’iniziativa. Tra l’altro nessuno di loro ha recitato come comparsa o ha genitori impegnati nel Venerdì Santo; alcuni non sono nemmeno di Romagnano, un fattore ancora più positivo. Abbiamo fatto un primo incontro con i genitori per capire la disponibilità ad accompagnare i giovani alle prove; sabato ce ne sarà un altro per conoscere i ragazzi». Per preparare il Venerdì Santo di Romagnano si lavora parecchio; le prove partiranno già nei prossimi giorni e nel corso dei primi incontri verranno affidati i ruoli.

Un momento di incontro

«Pensiamo – prosegue Arienta – di far turnare i ragazzi nelle parti. Ad esempio gli apostoli e Gesù, protagonisti dell’Ultima Cena, potrebbero essere diversi nella scena successiva dell’Orto dei Getsemani». Alla preparazione dei giovani penseranno Rachele Palestro, l’attuale Madonna in carica, e il regista Lorenzo Del Boca. E poi, come per il Venerdì Santo ufficiale, si muoverà tutto l’apparato tecnico, formato da costumiste, addetti al trucco e parrucco e vari tecnici; le scene saranno itineranti ma dovranno essere tarate a misura di bimbo. Insomma la manifestazione, anche se mignon, non avrà nulla da invidiare a quella in grande stile. «Lo scopo dell’iniziativa è il coinvolgimento dei giovani – conclude Arienta – indispensabile per mantenere e continuare questa tradizione pluricentenaria. Ma dovrà essere anche un momento di gioco e di incontro, teso ad avvicinare i giovani alla cultura del proprio territorio».

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