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Viadotto Doccio la Provincia rassicura: è solido

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Viadotto Doccio arrivano le rassicurazioni da Vercelli sullo stato della struttura.

Viadotto Doccio risponde la Provincia

«Non ci sono situazioni di pericolo sul viadotto di Doccio sul fiume Sesia»: ad annunciarlo la Provincia di Vercelli. Lo fa replicando alla segnalazione del vicesindaco di Varallo, Pietro Bondetti, che nei giorni scorsi aveva definito «allarmanti le condizioni della struttura, con tondini che affiorano dal calcestruzzo deteriorato». Anche il sindaco di Quarona, Sergio Svizzero, dopo l’uscita dell’amministratore varallese e le preoccupazioni espresse da diversi cittadini aveva chiesto all’ente provinciale di pronunciarsi in maniera esauriente sullo stato di salute del ponte. «Interventi di consolidamento statico del viadotto sulla “299” sono stati realizzati due anni fa, per una spesa di più di mezzo milione di euro – dice il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Pier Mauro Andorno -, e Bondetti, già assessore e presidente del consiglio provinciale, avendoli deliberati non può certo ignorare questo passaggio».

Situazione monitorata

Nel dettaglio, Andorno evidenza che «la situazione è monitorata da quando abbiamo acquisito la strada “299” da Anas. I ferri che si vedono nelle foto scattate da Bondetti sono le staffe di chiusura della sezione in cemento armato del pulvino di diametro 6 millimetri e le staffe, in tale fattispecie, non contribuiscono alla resistenza. Le travi non sono state intaccate e questo Bondetti lo sa perfettamente. Per non sottovalutare nulla, il dirigente alla viabilità ha effettuato martedì una verifica dalla quale non sono emersi elementi da modificare la relazione di dicembre che già attestava la sicurezza del ponte». Nel 2016 vennero consolidate le fondazioni dei tre piloni nell’alveo del fiume: «La Provincia ha prima di tutto messo in sicurezza il ponte dal punto di vista statico – osserva Andorno -, lasciando ad azioni successive il ripristino dei copriferri. In questo secondo intervento, l’intenzione è quella di rifare l’impermeabilizzazione dell’impalcato, rifare i giunti di dilatazione e la nuova bitumatura per evitare che acqua e sale raggiungano le strutture portanti. Si tratta di un intervento molto oneroso, stimato in circa due milioni di euro, che al momento l’ente non può assolutamente sostenere per le note vicende finanziarie delle Province italiane più volte denunciate in questi ultimi anni».

Controlli in tutta la provincia

Un monitoraggio di ponti e viadotti sul territorio vercellese è stato condotto a scopo precauzionale dai tecnici della Provincia dopo i fatti di Genova: «Nel caso fossero riscontrati problemi per la sicurezza e la pubblica incolumità, si potranno valutare limitazioni o chiusure al traffico» assicura il presidente Carlo Riva Vercellotti, che ricorda i lavori già effettuati sulle infrastrutture, a Balmuccia sempre sulla “299”, a Valduggia per i due ponti sullo Strona, a Rima San Giuseppe, a Crescentino: «Interventi che si aggiungono a un lavoro straordinario che ha toccato tutta la provincia: dal ponte sulla Dora di Saluggia, passando per Vercelli, Casanova Elvo, Caresanablot, Rovasenda, fino al ponte di Doccio a Quarona che portano a dire che la situazione è monitorata costantemente nonostante le scarsissime risorse economiche ed umane». Nel frattempo, anche il Comune di Quarona aveva chiesto rassicurazioni: il sindaco Svizzero ha scritto a Riva Vercellotti dopo gli interrogativi sollevati da Bondetti. «Ritengo indispensabile un intervento da parte della Provincia per precisare in modo puntuale e definitivo la situazione del viadotto della “299”». Anticipando, in caso di esito negativo, «la disponibilità a prendere provvedimenti di chiusura o limitazioni di traffico per il tratto interessato».

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