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Animali in aereo: addio alla stiva. Ora si viaggia in cabina accanto al proprietario

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Nel nostro Paese non esiste una regolamentazione unica in merito all’accesso a bordo di cani e gatti e ogni singolo vettore ha un protocollo d riferimento.

La compagnia aerea americana Delta ha deciso di ammattere cani e gatti in cabina, al fianco del proprietario. Una vera rivoluzione per i quattro zampe di piccola taglia che  potranno soggiornare in cabina insieme al passeggero che li trasporta, in modalità Carry on your pet. Gli esemplari più grandi invece, viaggeranno su altro aereo di Delta Cargo usufruendo del servizio Ship your pet with Delta Cargo,  velivolo che prevede standard adeguati per il trasporto degli animali.

Nel nostro Paese non esiste una regolamentazione unica in merito all’accesso a bordo di cani e gatti e ogni compagnia di navigazione può stabilire la tipologia e le dimensioni del trasportino e il numero degli animali accettati in cabina. Cani e gatti di taglia media o grande di solito sono alloggiati nella stiva pressurizzata in gabbie rinforzate che, per legge, devono consentire all’animale un minimo movimento e di ricevere aria a sufficienza. L’animale, in questo caso, è affidato al personale senza guinzaglio o museruola.  Alcune compagnie, inoltre, non imbarcano cani sedati e cani e gatti brachicefali (ovvero con muso schiacciato), che hanno bisogno di più spazio per respirare. Come se non bastasse, non tutte accettano ogni tipologia di animale.

Alitalia, ad esempio, fa viaggiare in cabina gli animali fino a un massimo di 10 chili, gabbia inclusa. Quelli con un peso superiore sono invece alloggiati nella stiva. Ogni aereo però, è attrezzato per accogliere un massimo di due animali alla volta.

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