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Vigili urbani “unici” per Ghemme, Romagnano, Prato e Sizzano

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L’ufficio degli agenti sarà a Romagnano, mentre il ruolo di comandante spetterà a un agente in forza a Ghemme

Anche Ghemme, con Romagnano, Prato Sesia e Sizzano, avrà un super servizio di vigilanza.
E’ stata approvata nei giorni scorsi nei quattro Comuni la convenzione per la gestione associata del servizio di polizia municipale. Da settembre l’ufficio “territoriale” dei vigili sarà situato in municipio a Romagnano, mentre sarà di Ghemme il nuovo comandante, uno degli agenti in forza nel paese che ha maturato i requisiti per la carica. In tutto vi saranno sette vigili urbani per tutto il territorio. Uno vantaggi, secondo gli amministratori che hanno firmato l’accordo, sarà quello di un migliore controllo del territorio, per via della possibilità di effettuare più pattugliamenti rispetto a quelli attuali, per i quali è d’obbligo la presenza di due agenti.

La convenzione è stata votata in consiglio comunale a Ghemme la scorsa settimana, con l’assenso però della sola maggioranza e della consigliera Maura Ferrari.
Critica sull’operazione invece la minoranza “Insieme per Ghemme”. «Spacciata come obbligatoria mentre non lo è affatto – si legge nella dichiarazione di voto firmata da Alfredo Corazza e Maria Rosa Giacomini – é una convenzione che disperderà su un territorio vastissimo il poco personale in servizio. Saranno sette agenti per oltre 10mila abitanti. Tra l’altro la legge prevede come minimo un agente ogni mille abitanti. Rispetto ai mezzi operativi, va anche peggio: tre macchine, due motorini e tre bici, su quattro Comuni abbastanza grandi, ma, soprattutto, molto problematici. Se prima avevamo un minimo di servizio ora potremo sognarcelo. Grazie a tale “furbata” il sindaco Davide Temporelli si toglie dai piedi i vigili e spende di più. Non male per un Comune che lui insiste nel definire in pre-dissesto. Ovviamente abbiamo votato contro perché spendere soldi per mantenere l’ufficio di Romagnano e pagare un responsabile di servizio assolutamente inutile, significa sprecare le nostre tasse».

Anche la minoranza di Romagnano guidata da Alessandro Donetti ha esposto alcun perplessità sul piano, chiedendo di inserire alcuni emendamenti, che riguardano in particolare l’effettivo risparmio che comporterà il servizio di vigilanza unificato.

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