Attualità
«Vinta la battaglia contro il petrolio, ma la partita non è chiusa»
La Regione chiude la questione pozzi petroliferi, ma rimangono perplessità.
Il comitato Difendiamo il nostro territorio ha accolto con soddisfazione il giudizio negativo dato dalla giunta regionale del Piemonte al progetto di ricerca di idrocarburi nel territorio di Carpignano Sesia, presentato da Eni inizialmente nel 2012 e riproposto in nuova “versione” il 23 dicembre 2014. L’analisi della deliberazione regionale ha consentito di vedere accolta e condivisa la fondatezza dei dubbi e delle perplessità che in tutti questi anni i cittadini, le amministrazioni locali, e con loro il Dnt, hanno manifestato in merito sia alla sostenibilità tecnica sia a quella economica del progetto di Eni, nelle due elaborazioni presentate. Ma il comitato aggiunge: «Al tempo stesso è stato però rilevato l’inspiegabile silenzio del documentoregionale in merito ai rischi correlati al diritto fondamentale della salute dei cittadini: morbillità e mortalità, direttamente relazionabili alla attività petrolifera, sono amare ed inconfutabili evidenze nei nostri territori, là dove già esistono attività di coltivazione e lavorazione di idrocarburi».
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