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Al “Turin show” la riscoperta del pilota borgosesiano Giosuè Giuppone

Partecipò a competizioni in bici, moto e auto. Morì a soli 32 anni in un incidente.

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Al “Turin show” la riscoperta del pilota borgosesiano Giosuè Giuppone. Partecipò a competizioni in bici, moto e auto. Morì a soli 32 anni in un incidente.

Al “Turin show” la riscoperta del pilota borgosesiano Giosuè Giuppone

«Un momento toccante in ricordo di un grande campione che nel corso della sua, purtroppo, breve carriera ha saputo destreggiarsi e trionfare in bici, in moto e in macchina. Felice di aver preso parte alla riscoperta di un numero uno del secolo scorso, che ha portato lustro al nostro territorio e che merita ancora oggi di essere conosciuto dagli sportivi tutti».

Così Alessandro De Gregori, presidente del Moto Club Ttn Racing di Novara, dopo la presentazione all’Auto moto Turin Show della ricerca in memoria del borgosesiano Giosuè Giuppone, pistard, pilota motociclistico e pilota automobilistico italiano scomparso il 16 settembre del 1910 a seguito di un incidente stradale.

Un campione dimenticato

A presentare lo studio sul “campione dimenticato”, nel contesto della kermesse torinese, è stato Pier Giuseppe Ortalda. Nato ad Agnona il 29 settembre 1878, tra il 1900 e il 1910 Giuppone gareggiò in bicicletta, in moto e in macchina, ottenendo sempre risultati. Ma fu anche un meccanico provetto e, attorno ai trent’anni, venne chiamato a Parigi dalla Casa Peugeot in qualità di direttore del reparto montaggio e prova.

Numerosi i trofei: nel ciclismo ottenne due vittorie al Campionato italiano di mezzofondo su pista, nel 1903 e nel 1904, mentre passato al motociclismo, gareggiò al Tourist Trophy, divenendo il secondo pilota italiano a prendere parte a tale evento. Nelle automobili, Giuppone divenne pilota ufficiale Peugeot, vincendo la Coupe des Voiturettes nel 1909, la Coppa Vetturette a Torino e il Circuito delle Madonie nel 1908.

L’incidente mortale

Così Wikipedia riporta la cronaca dell’incidente in cui morì a 32 anni.

«L’incidente che gli costò la vita avvenne durante le prove della Coupe des Voiturettes del 1910: un ciclista attraversò la strada mentre la vettura di Giuppone stava sopraggiungendo a forte velocità. Nel tentativo di evitarlo, il pilota italiano compì una brusca sterzata, che causò il cappottamento della sua Peugeot. Rimasto schiacciato dalla sua vettura, Giuppone morì sul colpo, mentre il suo meccanico rimase leggermente ferito. Sul luogo dell’incidente è stato eretto un monumento alla memoria del pilota».

 

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